Furto alla coop San Rocco rubati carciofini e arance
Cupello, ladri entrano nei capannoni ortofrutticoli e prendono anche il camion Il consigliere D’Amico: contro i delinquenti trasformiamoci in vigilanti
CUPELLO. Ladri buongustai o commercianti di prodotti altrui in azione la notte fra sabato e domenica nei capannoni della Cooperativa ortofrutticola San Rocco in via Giuseppe Di Vittorio. La gang è riuscita ad entrare dall'ingresso del passo carraio. Una volta dentro ha svuotato lo scaffale dei carciofini sott'olio, ha preso poi un carico di arance e 30 euro lasciate in cassa la sera prima. Per portare via la gustosa refurtiva, (che più che consumata potrebbe essere rivenduta) la banda ha rubato anche un furgone della cooperativa. Il furto è stato messo a segno fra le 2,30 e le 4, una fascia oraria in cui i nottambuli sono ormai a casa e chi comincia a lavorare all'alba non è ancora uscito. Nessuno pare essersi accorto di nulla. La scoperta del raid è stata fatta ieri mattina dal presidente della Cooperativa, Gino Pasquale, vice sindaco di Cupello con delega ai Lavori pubblici, politica della famiglia e agricoltura. Pasquale ha immediatamente avvisato i carabinieri. I militari hanno avviato le indagini ma non sarà semplice scoprire i responsabili se i cittadini non collaborano. «I residenti sono spaventati ed esasperati», spiega il capogruppo provinciale del Pd, Camillo D'Amico residente a Cupello. Il politico abita a poca distanza dalla Cooperativa San Rocco. «Questo paese era abituato a tenere le porte aperte. Ora è disorientato», afferma D'Amico. «Non passa giorno che i cittadini non debbano fare i conti con un furto».
In effetti basta assentarsi per poche ore per ritrovare la casa svaligiata. Succede durante i funerali ma anche durante la messa domenicale o all'ora della spesa. Spesso a danno di persone che fanno fatica ad arrivare a fine mese. I ladri rubano di tutto e a tutte le ore: dalla catenina del battesimo alla frutta. D'Amico lancia un appello ai concittadini: «É arrivato il momento di difendere noi stessi e i nostri amici. Non facciamoci mettere all'angolo da ladruncoli senza scrupolo. Cupello è degli onesti. Per combattere ladri, scippatori e rapinatori usiamo l'arma della collaborazione», esorta D'Amico, «l'omertà non serve. Aiutiamo i carabinieri ad aiutarci. Trasformiamoci in preziosi vigilanti. Mandiamo via chi delinque aiutando le forze dell'ordine a punirli». Chi ha fatto il furto nei locali della cooperativa San Rocco è stato aiutato da un basista o ha avuto la possibilità di guadagnare la migliore via di fuga.
Paola Calvano
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