LANCIANO
Furto di materiale edile, presa tutta la banda
Un arresto e due obblighi di dimora nei confronti dei tre che a maggio scorso avevano rubato bancali e cavalletti in un capannone a Casoli
LANCIANO. A maggio scorso avevano tentato di rubare materiale edile in un capannone. Il furto era stato sventato dai carabinieri che però erano riusciti a fermare solo l'autista del tir che avrebbe dovuto trasportare il materiale rubato, mentre il resto della banda era riuscito a fuggire. Ieri, invece, sono stati rintracciati i tre componenti che, secondo i carabinieri, avevano organizzato il colpo.
Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lanciano ha così ordinato un arresto e due obblighi di dimora a carico dei tre e alle prime luci dell’alba del 15 settembre, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Lanciano hanno dato esecuzione all’ordinanza della custodia in carcere nei confronti di I.N. di anni 48, nonché hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura dell’obbligo di dimora nei confronti di B.S. di anni 32 e L.D. di 25 anni.
Secondo i carabinieri I.N., insieme ad altre persone, nel mese di maggio scorso aveva rubato ponteggi da impalcatura all’interno di un grosso capannone privato nell’area industriale di Casoli. In quella circostanza gli uomini del Norm, insieme al personale della stazione di Casoli che erano già impegnati in una attività specifica di prevenzione, erano riusciri, a seguito di un tempestivo intervento sul posto, a trarre in arresto l’autista di un tir, dipendente di una società di autotrasporti che, avendo già scaricato la merce trasportata il giorno prima, era stato assoldato e pertanto convinto dietro ricompensa in denaro a recarsi con il tir nel capannone per trasportare il materiale rubato.
I componenti della banda in quella circostanza erano riusciti a darsi alla fuga abbandonando l’autovettura usata per arrivare sul luogo del furto.