Gestione del Teatro pronto un esposto per la Corte dei conti
Il consigliere Febo chiede chiarezza sul ruolo assegnato al nuovo consiglio di amministrazione del Marrucino
CHIETI. Gestione del Teatro Marrucino, Luigi Febo di Chieti per Chieti annuncia un esposto alla Corte dei Conti. «Per il teatro sono stati nominati un consiglio di amministrazione, un direttore amministrativo e uno artistico, ma ancora tutto viene deciso e stabilito dall'amministrazione Di Primio che», dice Febo, «continua ad affidare direttamente i servizi, senza una procedura di evidenza pubblica. Nel mio esposto chiederò di fare luce sui criteri adottati per individuare le voci di spesa e i destinatari del denaro».
Il consigliere di opposizione cita in particolare la determina numero 986 del maggio scorso, per la messa in scena della Carmen. «Leggo voci di spesa per 4.477 euro sulle attività di facchinaggio», afferma Febo, «e, tra le altre, 8.500 per il servizio luce, 8.294 per le spese alberghiere e oltre 102 mila euro per un'associazione locale cha ha l'incarico di contrattualizzare il cast artistico. Quali sono stati i criteri a monte delle scelte di spesa e nomi? Il nostro ente non naviga nell'oro, dunque ora più che mai occorre chiarezza nelle procedure di spesa».
Il consigliere si aggancia alla notizia di pochi giorni fa sul gelo tra amministrazione comunale e Deputazione teatro Marrucino che, seppur insediatasi a fine gennaio, con un Cda composto da Paolo Roccioletti, presidente, Gaetano Bonetta e Cristiano Sicari consiglieri, e arricchitasi di un nuovo direttore amministrativo, Cesare Di Martino, e artistico, Ettore Pellegrino, continua a galleggiare ancora in un nulla operativo, visto che manca la condizione essenziale per agire: le risorse finanziarie. Quel denaro che scarseggia anche per un evento ormai divenuto simbolo per la città, come la Settimana mozartiana, passata da uno stanziamento di 220 mila euro dello scorso anno, agli 80 mila del 2012. «In cinque anni di amministrazione del centrosinistra» riprende Luigi Febo, «nonostante le inutili e inconsistenti denunce dell’attuale sindaco, all’epoca all’opposizione, eravamo riusciti, sino alla fine, a reperire risorse sufficienti per risolvere i notevoli e noti problemi di gestione, in gran parte ereditati, continuando a garantire una programmazione di elevata qualità. L’attuale amministrazione, invece, ha cancellato l’Orchestra del Marrucino, ha annientato l’attività di produzione del Teatro e la invidiata stagione di prosa, compromettendo la stabilità occupazionale dei dipendenti del Marrucino. Ora sembra seriamente a repentaglio anche lo svolgimento della ormai tradizionale Settimana dedicata a Mozart. Il tutto archiviando d'un colpo le vacue promesse del sindaco Di Primio e del senatore Fabrizio Di Stefano, cosigliere delegato alla cultura, il quale aveva promesso una montagna di denaro per la cultura e il teatro di Chieti». (s.b.)
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