Giochi della gioventù, la finale dei 400
Appuntamento a San Giovanni Teatino dei ragazzi delle prime medie della provincia di Chieti
CHIETI. Oltre 400 studenti delle prime classi della scuola media di tutta la provincia si ritroveranno a San Giovanni Teatino per la giornata finale dei Giochi della Gioventù, organizzati dal Comitato Olimpico provinciale di Chieti, lunedì prossimo, 20 maggio, a partire dalle 8.30 presso i campi sportivi della Cittadella dello Sport.
Sarà una vera e propria festa dello sport, che concluderà una manifestazione che nel corso dell'anno scolastico ha coinvolto 13 scuole, 38 plessi scolastici e 3500 alunni con un risultato straordinario di partecipazione.
Il programma sportivo di lunedì prevede i 50 metri piani, il lancio del vortex, il percorso ginnico e il corpo libero.
«L'amministrazione comunale», ha dichiarato il primo cittadino di San Giovanni Teatino, Luciano Marinucci, «ha dato forma ad un progetto sociale sin dal suo insediamento, portando avanti iniziative culturali e ricreative che diano un'alternativa all'immagine di San Giovanni Teatino come cittadina dei centri commerciali. Lo sport, in questo progetto, ha un ruolo fondamentale,e la collettività si deve riappropriare e vivere gli impianti sportivi.
«Ospitare i Giochi della Gioventù», ha aggiunto l'assessore Paolo Cacciagrano, «è un onore speciale, proprio nell'anno in cui ci fregiamo del titolo di Cittadina Europea dello Sport: l'Europa ci ha premiati per la quantità e la qualità dei nostri impianti sportivi, per il progetto sociale di sport che abbiamo presentato e realizzato».
«Abbiamo ripreso i Giochi della Gioventù», ha spiegato il presidente provinciale del Coni, Gianfranco Milozzi, « dopo alcuni anni di stop in cui questa manifestazione era stata sospesa: nonostante le difficoltà di carattere economico, non abbiamo voluto far mancare un evento molto atteso dai ragazzi. La manifestazione di lunedì sarà una festa finale, senza alcun tipo di competizione agonistica: nessuno deve rimanere escluso».
«L'idea guida fondamentale su cui si basa l'intero progetto», ha aggiunto il presidente regionale del Coni, Enzo Imbastaro, « è il coinvolgimento e la motivazione di tutti i giovani, soprattutto i meno attivi: nel valorizzare quindi i valori che animano il progetto, l'obiettivo è la filosofia del nessuno escluso».
Marco Di Clemente
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