commemorazione
Giorno del Ricordo messaggio di Di Primio
CHIETI. «Rinnovare, il 10 febbraio, la memoria delle vittime dei massacri delle foibe non può che essere il modesto contributo del popolo italiano alla tragedia vissuta dai nostri fratelli istriani,...
CHIETI. «Rinnovare, il 10 febbraio, la memoria delle vittime dei massacri delle foibe non può che essere il modesto contributo del popolo italiano alla tragedia vissuta dai nostri fratelli istriani, fiumani e dalmati nei drammatici anni conseguenti la seconda guerra mondiale».Così il sindaco Umberto Di Primio che così come per il giorno della memoria manda un messaggio ai giovani nel Giorno del ricordo istituito con la legge 30 marzo 2004.
«Ai giovani, cui il mio pensiero è sempre rivolto in occasione di tali commemorazioni, ripeto con forza, come altrove sottolineato, «siate vigili, siate memoria collettiva, perché con la reiterazione di tali atti non è solo la sacralità del ricordo ad essere minata ma l'inviolabilità di quei martiri, il cui sacrificio, un'ennesima volta, verrebbe immolato sull'altare delle ideologie».
La giornata del ricordo si è commemorata ieri a Ripa Teatina nella sala polivalente dell’ istituto comprensivo insieme all’amministrazione comunale.Erano presenti le autorità scolastiche e cittadine e le gli alunni dell’ultima classe della scuola primaria e quelli della scuola media.
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