Gli operai Valteck ammessi al fallimento

GISSI. Da ieri il futuro fa meno paura ai lavoratori della Valteck di Gissi. Il giudice del lavoro ha concesso ai 15 operai di rientrare nella procedura fallimentare del gruppo Valsinello. In questo modo potranno beneficiare della mobilità. Grande la soddisfazione di Mario Codagnone (Cgil). «In attesa di tempi migliori quindici famiglie non resteranno senza stipendio», afferma il sindacalista.

I sigilli al capannone della Valteck sono stati messi il 30 ottobre 2013. Diverse le motivazioni alla base del provvedimento adottato dal giudice del lavoro. In particolare l’affitto simbolico disposto prima del fallimento del gruppo Valsinello e che la Valteck pagava alla Valsinello era scaduto da più di un mese. La situazione economica non offriva sufficienti garanzie per il pagamento futuro di un affitto adeguato. Per gli operai che nonostante il periodo non facile avevano continuato a lavorare era stato un duro colpo. I sindacati da quel momento hanno iniziato a cercare una soluzione. Ieri è arrivata una notizia positiva.

«Non è certo la soluzione di tutti i problemi ma rientrando nella mobilità quindici lavoratori hanno almeno di che sfamarsi», rimarcano i sindacati. (p.c.)

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