Gli uffici di cultura e scuola nella Casa di conversazione

LANCIANO. Sono già operativi gli uffici comunali della cultura e una parte degli uffici scolastici, nelle stanze della Casa di conversazione, struttura da 450 metri quadri nel cuore di piazza Plebiscito, occupata fino allo scorso anno dall’omonima associazione culturale che ne deteneva le chiavi e le attività da circa 140 anni. Il trasloco degli uffici del Comune nei nuovi locali è avvenuto nei giorni scorsi in seguito a un lungo contenzioso da parte del Comune con l'associazione Casa di conversazione che è stata sfrattata a causa del mancato pagamento di diverse annualità di affitto del prestigioso appartamento. Il contenzioso deve ancora essere risolto in tribunale, ma nel frattempo il Comune ha ripreso possesso della proprietà. L’operazione, definita di spending review, prevede che non si paghi più l’affitto per alcuni uffici comunali che hanno preso posto nella struttura di piazza Plebiscito, proprio adiacente a Palazzo di città.

«Risparmiamo in questo modo ben 18mila euro l’anno di canoni di affitto», commenta il sindaco Mario Pupillo, «siamo soddisfatti di questa soluzione che non solo fa risparmiare dei soldi alle casse comunali, ma ridà nuovo slancio alle attività della Casa, diventata uno spazio aperto a tutti e anche di rappresentanza visto che vi abbiamo ospitato delle personalità in visita nella nostra città. Avevamo deciso di trasferire solo gli uffici della cultura nella Casa di conversazione contando di far traslocare gli uffici scolastici a Palazzo 900. Il tribunale ci ha dato torto riguardo la soluzione prospettata per quel condominio, ma abbiamo fatto ricorso al Consiglio di Stato. Nel frattempo abbiamo messo gli uffici insieme. Stiamo utilizzando al meglio questa struttura», conclude il sindaco, «con conferenze stampa, convegni, Università della terza età. A breve inizierà un corso di scacchi. Questo spazio ha un valore enorme per la città. Da quando l'abbiamo riaperto abbiamo fatto oltre cento manifestazioni al suo interno. Ora con il fatto che ci sono anche gli uffici, la Casa sarà aperta tutti i giorni». (d.d.l.)

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