Guida del Cai muore durante l’escursione
Colpito da un infarto a 45 anni mentre andava in mountain bike verso Tufillo
Maurizio Salvatore è stato trasportato in eliambulanza all’ospedale di Chieti In lutto la sezione locale del Club alpino
VASTO. Era in sella alla sua bici quando si è sentito male. «Non sto bene», è stata l’ultima frase di Maurizio Salvatore, 45 anni, responsabile del gruppo di mountain bike della sezione vastese del Club alpino (Cai), colpito da infarto mentre pedalava insieme ad altri amici con la passione per la bicicletta. Forse il caldo, forse la fatica per la pedalata. Tant’è che la guida Cai è stata subito soccorsa da due infermieri presenti nel gruppo di ciclisti, poi è arrivata l’eliambulanza, ma non c’è stato nulla da fare. Maurizio Salvatore, di Tufillo, residente a Vasto, è morto nell’ospedale di Chieti. Una morte che ha lasciato sbigottiti quanti lo conoscono, perché l’uomo era uno sportivo e come tutti gli sportivi manteneva uno stile di vita sano e regolare.
Maurizio Salvatore, classe 1964, celibe, ragioniere in una impresa edile di Vasto, non fumava e praticava regolarmente attività fisica, oltre a coltivare la grande passione per la bicicletta.
Ecco perché la sua morte appare ancora più sconcertante agli occhi degli amici del Cai, sodalizio al quale aveva aderito nel 2002.
E Maurizio non era un semplice iscritto. All’associazione, che in città conta 280 soci e una delle sezioni più dinamiche ed attive della Provincia, dedicava tutto il suo tempo libero, organizzando, in qualità di referente del gruppo di mountain bike, escursioni e gite per gli amanti delle due ruote.
Come quella di domenica, un giorno che per la sezione vastese del Club alpino sarà ora molto difficile dimenticare.
Maurizio Salvatore si è sentito male durante la passeggiata in bicicletta, subito dopo essere arrivato, insieme agli altri ciclisti (erano una ventina) nel punto più alto di Tufillo, paese dove era nato 45 anni fa e dove vive la sua famiglia.
Erano le undici. «Ha avuto appena il tempo di dire che stava male ed è caduto a terra», racconta addolorato Paolo Scampoli, referente del Cai e compagno fisso di tante escursioni, «è stato subito soccorso da due infermieri presenti nel gruppo di ciclisti. Gli hanno praticato la respirazione bocca a bocca ed il massaggio cardiaco. Poi è arrivata l’eliambulanza ed è stato trasportato all’ospedale di Chieti». Il suo cuore ha smesso di battere verso le 23.
Alla sezione vastese del Cai non riescono a farsene una ragione. «Insieme a Maurizio abbiamo scalato le montagne con la bicicletta», ricorda ancora Scampoli, «quella di domenica non era altro che una passeggiata, tranquilla e poco impegnativa, insomma un giro tra amici».
I funerali sono in programma oggi, alle 16, nella chiesa di Santa Giusta, nel centro di Tufillo.
Maurizio Salvatore, classe 1964, celibe, ragioniere in una impresa edile di Vasto, non fumava e praticava regolarmente attività fisica, oltre a coltivare la grande passione per la bicicletta.
Ecco perché la sua morte appare ancora più sconcertante agli occhi degli amici del Cai, sodalizio al quale aveva aderito nel 2002.
E Maurizio non era un semplice iscritto. All’associazione, che in città conta 280 soci e una delle sezioni più dinamiche ed attive della Provincia, dedicava tutto il suo tempo libero, organizzando, in qualità di referente del gruppo di mountain bike, escursioni e gite per gli amanti delle due ruote.
Come quella di domenica, un giorno che per la sezione vastese del Club alpino sarà ora molto difficile dimenticare.
Maurizio Salvatore si è sentito male durante la passeggiata in bicicletta, subito dopo essere arrivato, insieme agli altri ciclisti (erano una ventina) nel punto più alto di Tufillo, paese dove era nato 45 anni fa e dove vive la sua famiglia.
Erano le undici. «Ha avuto appena il tempo di dire che stava male ed è caduto a terra», racconta addolorato Paolo Scampoli, referente del Cai e compagno fisso di tante escursioni, «è stato subito soccorso da due infermieri presenti nel gruppo di ciclisti. Gli hanno praticato la respirazione bocca a bocca ed il massaggio cardiaco. Poi è arrivata l’eliambulanza ed è stato trasportato all’ospedale di Chieti». Il suo cuore ha smesso di battere verso le 23.
Alla sezione vastese del Cai non riescono a farsene una ragione. «Insieme a Maurizio abbiamo scalato le montagne con la bicicletta», ricorda ancora Scampoli, «quella di domenica non era altro che una passeggiata, tranquilla e poco impegnativa, insomma un giro tra amici».
I funerali sono in programma oggi, alle 16, nella chiesa di Santa Giusta, nel centro di Tufillo.