VASTO, GISSI, SAN SALVO
Ha tentato tre volte suicidio, fa arrestare i suoi aguzzini / VIDEO
Droga, usura ed estorsione: una ventina di indagati nell'operazione "Repulisti" dopo le indagini della polizia
VASTO. Sono almeno una ventina gli indagati nell'operazione antidroga fatta scattare questa mattina dalla polizia. Contestati anche i reati di usura ed estorsione. Eseguiti otto arresti in carcere e ai domiciliari con perquisizioni tra Vasto, San Salvo e Gissi. All'operazione è stato dato il nome di "repulisti".
Le indagini sono cominciate a luglio 2019 con la denuncia di una delle vittima. Dopo che era sprofondato nella disperazione e aver tentato per tre volte il suicidio, un operaio quarantenne finito nelle mani dei "cravattari" per uso di cocaina, ha chiesto aiuto alle forze dell'ordine.
I provvedimenti sono stati firmati dal giudice delle indagini preliminari su richiesta della Procura alla luce degli elementi raccolti nelle indagini.
Il commissariato ha organizzato una conferenza stampa per illustrare l'intera operazione e soprattutto le indagini condotte in questi mesi sulla rete dello spaccio.
In carcere sono finiti C.F., 37 anni (usura aggravata e tentata estorsione) e P.D., 47 anni (usura aggravata, sequestro di persona, tentata estorsione e lesioni gravi) mentre agli arresti domiciliari sono stati sottoposti D.P.S., 48 anni (usura aggravata e tentata estorsione), D.D.G., 42 anni (spaccio di sostanze stupefacenti e tentata estorsione), B.V., 33 anni (estorsione) e M.D., 48 anni (usura aggravata). D'O.E., 37 anni e V.M., 32 anni, sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione (spaccio di sostanze stupefacenti e tentata estorsione) alla polizia giudiziaria insieme ad altri due arrestati in seguito alle perquisizioni nel corso delle quali sono stati trovati soldi falsi e armi.
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Le indagini sono state coordinate dalla procura della Repubblica di Vasto guidata da Giampiero Di Florio. I particolari dell’operazione sono stati illustrati dal questore di Chieti Ruggiero Borzachiello e dal vice questore del Commissariato di Vasto Fabio Capaldo.
Al blitz hanno preso parte circa 60 agenti del commissariato di Vasto, della questura e della squadra mobile di Chieti, del reparto Prevenzione crimine di Pescara e delle Unità cinofile di Pescara.