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Honda riaperta dopo lo stop di due giorni
ATESSA. Sono tornati ieri al lavoro, dopo due giorni di stop e di cassa integrazione, i dipendenti della Honda di contrada Saletti. Il fermo produttivo è stato programmato dalla direzione aziendale...
ATESSA. Sono tornati ieri al lavoro, dopo due giorni di stop e di cassa integrazione, i dipendenti della Honda di contrada Saletti. Il fermo produttivo è stato programmato dalla direzione aziendale per sopperire alla mancanza di alcune forniture provenienti dall’Asia. Una nave con 45 container è rimasta bloccata dal 5 maggio scorso nel canale di Suez, probabilmente a causa di un’avaria. A lanciare l’allarme nei giorni scorsi è stato Nicola Manzi, segretario della Uilm Chieti- Pescara. «Siamo fortemente preoccupati per questa situazione», interviene Manzi, «nonostante i dipendenti siano tornati al lavoro non abbiamo nessuna certezza su quando e come lo stabilimento potrà rifornirsi di materiali e componentistica».
La Uilm aveva stigmatizzato il fermo in un momento produttivo molto delicato per lo stabilimento di Atessa, alle prese con il periodo di alta stagione, ideale per i veicoli a due ruote, e con il piano di rilancio New Honda che prevede la produzione di circa 70mila pezzi quest’anno. La Uilm ha invitato la casa madre giapponese a investire maggiormente sul territorio per procurarsi la subfornitura . (d.d.l.)
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