Iacobitti: un errore la prosa all'Atam

Il provvedimento del sindaco discusso in consiglio per l'approvazione

CHIETI. La delibera che affida all'Atam la realizzazione della stagione di prosa del teatro Marrucino viene emendata su indicazione dell'Udc e, con ogni probabilità, oggi verrà approvata senza problemi dal consiglio comunale. Si riserva il voto in aula il Fli mentre il Pd tuona. «La convenzione con l'Atam certifica la morte del teatro». È il pensiero di Enrico Iacobitti, segretario cittadino del Pd.

«La scelta di demandare l'allestimento della stagione di prosa all'Atam porterà tre gravi conseguenze. Il teatro Marrucino non sarà più luogo di cultura originale perché andranno in scena spettacoli replicati in Abruzzo e Molise. Inoltre il teatro» osserva Iacobitti «non produrrà più nulla di suo e sarà occupato da altri». Poi una battuta sui debiti pari a 4 milioni di euro cumulati negli anni scorsi dal teatro. Debiti, sostiene la maggioranza, erediti dal''ex giunta Ricci. «Sono stati tutti liquidati» ribadisce Iacobitti «con un avanzo di 87 mila euro come scritto nel bilancio dell'ente approvato di recente».

Replica stizzito il sindaco Umberto Di Primio. «L'Atam gestirà la prosa del teatro in questa fase transitoria del Marrucino. Garantirà un cartellone di spettacoli del valore commerciale di 250 mila euro con un esborso del Comune pari a soli 50 mila euro». «Ricordo al centrosinistra» attacca il sindaco «che fino a due anni fa la stagione di prosa costava oltre 200 mila euro ed era pagata dalla Fondazione Carichieti, soldi che noi non abbiamo. Per non parlare della conflittualità con cui venivano scelti gli spettacoli da una persona che li vendeva anche».

La convenzione con l'Atam, insomma, è una scappatoia per evitare che il Marrucino non faccia la prosa nella stagione 2011-2012. Il sindaco lo ha ribadito nella commissione cultura presieduta dal consigliere di Giustizia sociale Luigi Milozzi che ieri pomeriggio si è riunita in tutta fretta dopo le polemiche andate in scena nel consiglio di lunedì. Quando Silvio Tavoletta, del Fli, aveva lamentato la sua mancata convocazione alla commissione di sabato e Giovanni Di Paolo, di Chieti per Chieti, aveva denunciato la caduta del numero legale durante i lavori della stessa commissione.

La seduta di ieri, seguita da una riunione di maggioranza, ha dato modo al centrodestra di apportare delle piccole modifiche alla delibera prodotta che stamane approderà in consiglio. Gli emendamenti sono stati caldeggiati dal capogruppo dell'Udc Alessandro Giardinelli. «Si tratta di richieste ragionevoli» spiega il sindaco «e per lo più di rafforzativi di concetti già insiti nella delibera stessa». L'Udc ha chiesto, nel dettaglio, di far valere la convenzione dell'Atam solo per la prossima stagione, un impegno al sindaco affinché il cda del Marrucino si insedi entro l'anno e che la nomina di un rappresentante del Comune nell'Atam passi dal consiglio. «Il cda del teatro» assicura Di Primio «si insedierà entro dicembre e deciderà in autonomia se proseguire oppure no la collaborazione con l'Atam».

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