Il centrodestra incontra i civici Prove d’intesa sui programmi 

Vertice tra esponenti di FdI, FI, Lega, Noi moderati e Udc con Ortona Popolare e Alleanza per Ortona «Presto un piano da condividere con cittadini, aziende e sodalizi e la scelta del candidato sindaco»

ORTONA. Centrodestra e alcuni movimenti civici: primo incontro mercoledì scorso, su invito dei dirigenti ortonesi di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi moderati e Udc, con Ortona Popolare e Alleanza per Ortona, gruppo di riferimento degli ex amministratori Simonetta Faraone, Paolo Cieri e Fabrizio Leonzio. Franco Vanni per Fratelli d’Italia, Daniele D’Amario per Forza Italia, Franco Cespa per la Lega, Valentino Di Carlo per Noi moderati e Carlo Ricci per l’Udc, «acclarata l’unità del centrodestra», è scritto in una nota diffusa a fine incontro, «hanno ritenuto incontrare le formazioni civiche per avviare un confronto politico-amministrativo e programmatico in vista delle prossime elezioni comunali che si terranno nella primavera 2025. Il confronto, basato soprattutto su contenuti programmatici, ha anche stabilito un cronoprogramma delle attività a partire dal prossimo incontro che si terrà entro la fine di luglio». In maniera unanime le forze politiche di centrodestra si sono espresse in una prospettiva costruttiva: «Vogliamo presentare presto un programma amministrativo da condividere con cittadini, imprese, professionisti e associazioni, nonché individuare una figura capace di fare la sintesi di una coalizione che vuole proporsi come valida alternativa per il governo della città».
Dal canto loro anche i gruppi civici hanno ritenuto proficuo l’incontro: «Abbiamo apprezzato l’unità di intenti che anima il centrodestra ortonese e il riconoscimento del lavoro fin qui svolto dai nostri rappresentanti in consiglio comunale», dichiarano Leonardo Vespasiano, presidente di Ortona Popolare, e Paolo Cieri, presidente di Alleanza per Ortona. «Siamo ben consapevoli delle criticità che la prossima amministrazione comunale dovrà affrontare, come ad esempio il completamento delle infrastrutture portuali e della bretella porto-autostrada14, l’attuazione delle nuove disposizioni in materia di turismo, impiantistica sportiva e politiche sociali, l’attuazione della nuova legge urbanistica regionale, che comporterà la perimetrazione del territorio urbanizzato, la redazione del nuovo Piano urbanistico comunale e l’applicazione del regolamento edilizio tipo, l’applicazione dei nuovi vincoli in materia di programmazione economico-finanziaria e di bilancio derivanti dai regolamenti Ue approvati di recente sulla nuova governance economica europea. Riteniamo», concludono i rappresentanti dei gruppi civici, «che ci potrebbero essere tutti i presupposti per ridare alla città una classe dirigente all’altezza del compito, facendo uscire definitivamente la comunità locale da una stagione infelice che ha fatto perdere tempo e opportunità preziose. La priorità è favorire gli investimenti delle imprese per incrementare l’offerta di lavoro nei vari settori, in particolare nell’agricoltura, nei servizi e nel turismo, e promuovere crescita e benessere per la comunità da un punto di vista non solo economico, ma anche culturale e sociale».
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