Il centrosinistra di Lanciano candida Di Campli
Primarie dei parlamentari: l’assessore alle Finanze crede in una politica nuova, fatta di impegno e creatività
LANCIANO. C’è anche un lancianese tra i dieci candidati alle primarie del Pd per la Camera e il Senato della provincia di Chieti, che si svolgeranno sabato. Valentino Di Campli, 44 anni, sposato e padre di due bambini, dal Comune tenta il salto al Parlamento. Commercialista, presidente della cantina sociale Madonna del Carmine e del Consorzio Citra, dal 2011 Di Campli è assessore alle finanze nella giunta Pupillo.
«La mia disponibilità porta con sé la necessità di dare voce ad una realtà molto importante della regione Abruzzo», dice Di Campli, che si pone come candidato di riferimento della città e di tutto il Sangro, «e l’essere espressione di una sensibilità politica interna protagonista di un tentativo forte di cambiamento». A novembre, alle primarie per la scelta del candidato presidente del consiglio, si è schierato infatti a sostegno del sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Nelle “parlamentarie” di fine anno suoi diretti concorrenti in provincia di Chieti sono Camillo D’Alessandro, 36 anni, ortonese, capogruppo del Pd al consiglio regionale, e Angelo Pollutri, 47 anni, sindaco di Cupello, oltre le tre donne del Vastese Maria Amato, Lina Marchesani e Anna Suriani.
«Penso che la crisi seria del sistema socio-economico italiano e quella politica siano due facce della stessa medaglia. Nell’uno e nell'altro caso urgono cambiamenti radicali», sostiene Di Campli, «le primarie rappresentano una occasione importante per scegliere un rappresentante del territorio e per favorire quel rinnovamento vero e profondo della politica. Il mio impegno sarà per una politica più semplice, più vera, più vicina ai cittadini, basata su legalità, regole, merito, talento, creatività, coraggio, impegno, progettualità, visione, innovazione».
Intanto, sul tema primarie Tommaso Sarchese, componente della direzione regionale Ecodem, lancia una provocazione: «Chi vuole candidarsi deve rischiare e dimettersi prima da consigliere, assessore o qualsiasi altra funzione per lasciare posto ad altri. Questo è il rinnovamento, portare nuove leve giovani e anche meno giovani a diventare, in questo caso, non un parlamentare, ma il parlamentare del territorio».
E anche Sinistra ecologia e libertà schiera un lancianese nelle primarie per la Camera della circoscrizione Abruzzo. Si tratta del coordinatore cittadino Giovanni Antonacci.
Stefania Sorge
©RIPRODUZIONE RISERVATA