Il Comune punta su sociale e scuola

Bilancio di previsione 2013. Esenti dalla Tares i residenti di Casoni e via Penne e sgravi in via Toppi

CHIETI. Uno stanziamento comunale superiore, rispetto al passato, di 180 mila euro per il sociale e di 220 mila euro per la scuola grazie ad un’ottimizzazione della spesa corrente. E ancora, servizi mantenuti malgrado l’ulteriore taglio di quasi 3 milioni di euro di trasferimenti statali, tasse senza aumenti di rilievo e sgravi confermati, se non addirittura implementati, per le fasce sociali svantaggiate oltre che per gli esercizi commerciali del centro storico. L’amministrazione comunale illustra il bilancio di previsione 2013 dell’ente licenziato la scorsa settimana dal consiglio comunale, riunito in seconda convocazione, dopo una maratona in aula che si è conclusa alle 3 di notte.

Il sindaco, spalleggiato dall’assessore al bilancio Roberto Melideo e da una buona rappresentanza della giunta, elogia lo strumento finanziario approvato malgrado le pesanti osservazioni del collegio dei revisori dei conti. Che, in due parole, ha definito il previsionale, comunque non soggetto a pareri in quanto semplice proiezione contabile del Comune, “incongruo e inattendibile.” «Il bilancio è stato approvato con tanto di controdeduzioni dei dirigenti, alle perplessità avanzate dai revisori, annesse. É stato fatto un grande lavoro di squadra che ha privilegiato», afferma MelideO, «gli interessi della cittadinanza». Che, innanzitutto, beneficerà degli stessi servizi sociali del passato. «Di tasca nostra abbiamo stanziato 180 mila euro in più per il sociale», aggiunge Melideo, «compensando i minori soldi girati al Comune dalla Regione. Non è poco di questi tempi».

É stato implementato di 220 mila euro, invece, il finanziamento per la pubblica istruzione. Sul fronte tasse il Comune ribadisce di non aver aumentato le tariffe malgrado l’entrata in scena della Tares. «Non aveva senso applicare la Tarsu con le imposizioni di legge della Tares che incrementa di 30 centesimi al metro quadro», sottolinea Melideo, « la tassa sui rifiuti. Lo Stato ci dice che bisogna coprire l’intero ciclo dello smaltimento dei rifiuti pari a 11,5 milioni di euro all’anno per la nostra città e con i parametri Tarsu non era possibile farlo».

La Tares, ciò malgrado, sarà scontata per le famiglie con più di tre figli a carico, per chi ha redditi bassi e per i nuclei familiari che hanno al loro interno portatori di handicap. Verrà cancellata, invece, per i residenti di Casoni e di via Penne. E’ stata allargata anche a via Toppi, poi, la “no tax area” che prevede sgravi sulla Tares e sulla tassa di occupazione del suolo pubblico per i nuovi insediamenti produttivi.

«Anche in questa occasione, checché ne dica un’opposizione sfaldata al suo interno, questa maggioranza», rimarca il sindaco, «ha dimostrato coesione e capacità amministrativa».

Jari Orsini

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