Il Consorzio incassa gli arretrati sull’acqua
Accordo in Regione per regolarizzare i debiti degli enti con la Bonifica: il futuro si fa più roseo
VASTO. Fumata bianca ieri mattina nella sede dell’assessorato alle Attività produttive della Regione. Firmato il protocollo d’intesa per la regolarizzazione della fornitura idrica nel Vastese fra Coasiv e Consorzio di bonifica sud. Il Consorzio industriale (Coasiv) dovrà versare annualmente alla Bonifica 430 mila euro.L’accordo è arrivato dopo un lungo braccio di ferro fra i due enti. Con parte delle somme arretrate e le nuove corresponsioni l’ufficio tesoreria della Carichieti potrà pagare i creditori e gli stipendi arretrati dei lavoratori. Soddisfatto l’assessore Mauro Febbo ma ancora di più il presidente del Consorzio, Fabrizio Marchetti. «Ora aspetto solo che la magistratura faccia chiarezza sulla passata gestione di questo ente», ha commentato il presidente.
E intanto stanco di aspettare l’incontro con il Consorzio di Termoli e la Regione Molise, Marchetti ha incaricato l’avvocato Polidoro, legale dell’ente vastese, di inviare una lettera di diffida ai “cugini” molisani. «Il Consorzio di bonifica può finalmente guardare al futuro con qualche certezza in più», è stato il commento dell’assessore Febbo al termine dell’incontro al quale oltre a Marchetti ha partecipato il titolare della delega alle Attività produttive, Alfredo Castiglione, l’ingegnere Pierluigi Caputi (Sasi-Ato), il commissario dell’Asi vastese Adriano Marzola e un rappresentante del Coniv.
La convenzione della durata di 5 anni prevede un contributo di 430 mila euro annui e altre 150 mila euro per la compartecipazione alle spese di gestione del 2014 da versare al Consorzio entro 30 giorni (87mila a carico della Sasi, 63mila del Coniv) per affrontare le difficoltà ecoomiche del momento. Per la manutenzione delle opere connesse al prelievo idrico è previsto un massimo di 100 mila euro entro 30 giorni e altre 4 rate trimestrali di 25mila euro. Qualora la quota annua di acqua stabilita in 6,3 milioni di metri cubi dovesse essere superiore, l’eccedenza sarà equamente remunerata.
Un risultato che molti scettici non si aspettavano. Soprattutto perché nel precedente accordo con il Coasiv l’erogazione idrica e i servizi erano forniti dalla Bonifica gratuitamente. «I lavoratori del Consorzio ora potranno tirare un sospiro di sollievo», afferma il presidente Marchetti deciso a pretendere il dovuto da tutti i debitori. (p.c.)
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