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Il dono degli alpini a Emodinamica
Regalati strumenti comprati insieme alla fondazione Carichieti
VASTO. Le modifiche apportate al Pronto soccorso del San Pio diretto dal dottore Lorenzo Russo soddisfano l'utenza. In modo particolare è apprezzata la nuova divisione dell'organico che prevede in questo periodo di grande affluenza turistica tre medici in servizio al pomeriggio. Le code si sono ridotte notevolmente e l'atmosfera è più serena. Contestualmente c'è un piccolo comune del Vastese, Tufillo che sta dando una grande mano alla sanità locale.
Martedi il gruppo Alpini di Tufillo donerà al San Pio le apparecchiature complementari alla futura Sala Emodinamica che verrà realizzata presso l'Utic( Unità di terapia intensiva cardiologica). Gli apparecchi sono stati acquistati dagli alpini con il contributo della fondazione Carichieti.
La donazione avrà luogo nel corso di una cerimonia alla quale saranno presenti il mananger Francesco Zavattaro, il direttore sanitario, Pasquale Flacco e il direttore di Cardiologia Vincenzo Cerasa.
Intanto l'amministrazione comunale di Tufillo e il gruppo di Protezione civile hanno acquistato un defibrillatore automatico da mettere a disposizione dei cittadini.
«Il defibrillatore è importantissimo in caso di arresto cardiaco. Può salvare una vita», rimarca il sindaco Marco Monaco. La Regione ha finanziato un corso per l'uso del Dae al quale hanno partecipato 12 volontari e la Fondazione Carichieti ha finanziato l'acquisto dello strumento. L'8 agosto alle 17,30 il dispositivo sarà inaugurato ufficialmente e presentato ai cittadini.(p.c.)
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