provincia, il vicepresidente tavani
«Il Giro d’Italia solo con strade sicure»
LANCIANO. «La tappa del Giro d’Italia, programmata in assoluto accordo con la Regione e con l’assessore Masci, si svolgerà sulle strade della Provincia di Chieti solo se saremo in grado di fornire...
LANCIANO. «La tappa del Giro d’Italia, programmata in assoluto accordo con la Regione e con l’assessore Masci, si svolgerà sulle strade della Provincia di Chieti solo se saremo in grado di fornire adeguate garanzie sulla sicurezza stradale di atleti e sportivi: nessuno cerca visibilità e fama né adesso, né in seguito».
Replica così l’assessore provinciale alla viabilità e vicepresidente della Provincia, Antonio Tavani, alle accuse del capogruppo del Pd, Camillo D’Amico, di non aver predisposto ancora nessun piano di messa in sicurezza delle strade provinciali che dovrebbero ospitare a maggio il Giro d’Italia. «L’opposizione», prosegue Tavani, «conosce perfettamente, essendo integrale responsabile della gestione finanziaria della Provincia dal 2004 al 2009, le condizioni dell’ente. Condizioni che non permettono nemmeno la manutenzione ordinaria, figuriamoci i fasti della passata gestione con milioni di euro di assunzioni a giovani precari oggi disoccupati e allegri contributi a associazioni e clientele varie. Il Giro d’Italia è un’occasione splendida di promozione del territorio», chiarisce Tavani, «e sarebbe un bellissimo biglietto da visita per la Costa dei trabocchi, ma la Provincia farà fino in fondo il proprio dovere solo se la tappa rappresenterà, oltre a quella già ripetuta, la possibilità di dare risposte in ordine alla manutenzione».
Un incontro in Regione per domani per presentare il piano degli interventi minimi sulla viabilità in provincia sarebbe già stato programmato da tempo. «Sono finiti i tempi», conclude Tavani, «in cui ci si faceva propaganda con i soldi pubblici e le manifestazioni sportive, l’Italia è cambiata, e noi lo sappiamo. Camillo D’Amico lo imparerà». (d.d.l.)
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