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Dopo il conclave di tre giorni il centrodestra punta sulla ex Burgo, e sul centro termale di Toto
«Il lavoro, la vera priorità»
Di Primio: pronti a varare il piano per l'occupazione
CHIETI. Per il sindaco Di Primio la «verà priorità» è l'occupazione. Solo i posti di lavoro potrebbero segnare una svolta positiva per Chieti. Durante i tre giorni di conclave il centrodestra ha preparato il piano di rilancio. I progetti su cui puntare sono due: la ex Burgo dove nuove imprese promettono assunzioni; e il centro ludico-termale allo Scalo che sarà realizzato dall'imprenditore Toto.
Le iniziative sono quelle ora inserite in una cartella con sopra scritto «programma urgente» che Di Primio e la sua maggioranza hanno deciso di varare dopo i tre giorni di incontri tenuti in un albergo, il Camerlengo, di Fara San Martino. Di Primio che nei primi sei mesi è riuscito più o meno a parare i colpi, ora esce dal confronto rinfrancato e con una dose, forse eccessiva di ottimismo. «La stesura del programma è andata molto bene», dice il primo cittadino, «siamo pronti a varare progetti che saranno subito utili per la città». Alla domanda di entrare nel concreto Di Primio elenca le priorità. «Al primo posto», fa presente, «c'è il lavoro, per questo puntiamo su due progetti importanti.
Il primo legato alla ex Burgo, gli interventi sono ancora sulla carta ma contiamo di superare i problemi, ci sono aziende pronte a fare assunzioni. Altro progetto che per noi è particolarmente importante è il centro ludico termale che l'impresa Toto intende realizzare nei pressi dell'area ex Burgo, sarà una struttura capace di dare lavoro a 600 persone». Il sindaco parla e racconta di come la scala mobile «sarà presto riattivata», e del piano traffico che, «con la chiusura dei cantieri subirà una profonda revisione». Il progetto a cui tiene di più è il «Bike sharing». «Il turista o un qualsiasi cittadino arriva allo Scalo», spiega Di Primio, «lascia la bici e poi sale sul colle con il bus.
La bici viaggerà su una rastrelliera e una volta sopra può comodamente riprenderla e visitare una bella città d'arte. Si tratta di un progetto europeo a cui Chieti ha aderito». Il primo cittadino racconta che la giunta approverà i bandi per definire le aree dove installare impianti fotovoltaici, mentre la raccolta differenziata porta a porta, annuncia, «parte già dalla prossima settimana». «Vogliamo», puntualizza, «anche fare una cosa che non è mai riuscita a Chieti, approvare il bilancio di previsione entro il 31 dicembre». Sul piano politico Di Primio si mostra pieno di entusiasmo. «Mai vista tanta unità, tanta voglia di lavorare. Per tre giorni abbiamo anche saltato il pranzo, o almeno ci siamo seduti a tavola nel tardo pomeriggio», fa presente, «prima abbiamo dato priorità alle cose da affrontare e in piena sintonia».(m.p.)
Le iniziative sono quelle ora inserite in una cartella con sopra scritto «programma urgente» che Di Primio e la sua maggioranza hanno deciso di varare dopo i tre giorni di incontri tenuti in un albergo, il Camerlengo, di Fara San Martino. Di Primio che nei primi sei mesi è riuscito più o meno a parare i colpi, ora esce dal confronto rinfrancato e con una dose, forse eccessiva di ottimismo. «La stesura del programma è andata molto bene», dice il primo cittadino, «siamo pronti a varare progetti che saranno subito utili per la città». Alla domanda di entrare nel concreto Di Primio elenca le priorità. «Al primo posto», fa presente, «c'è il lavoro, per questo puntiamo su due progetti importanti.
Il primo legato alla ex Burgo, gli interventi sono ancora sulla carta ma contiamo di superare i problemi, ci sono aziende pronte a fare assunzioni. Altro progetto che per noi è particolarmente importante è il centro ludico termale che l'impresa Toto intende realizzare nei pressi dell'area ex Burgo, sarà una struttura capace di dare lavoro a 600 persone». Il sindaco parla e racconta di come la scala mobile «sarà presto riattivata», e del piano traffico che, «con la chiusura dei cantieri subirà una profonda revisione». Il progetto a cui tiene di più è il «Bike sharing». «Il turista o un qualsiasi cittadino arriva allo Scalo», spiega Di Primio, «lascia la bici e poi sale sul colle con il bus.
La bici viaggerà su una rastrelliera e una volta sopra può comodamente riprenderla e visitare una bella città d'arte. Si tratta di un progetto europeo a cui Chieti ha aderito». Il primo cittadino racconta che la giunta approverà i bandi per definire le aree dove installare impianti fotovoltaici, mentre la raccolta differenziata porta a porta, annuncia, «parte già dalla prossima settimana». «Vogliamo», puntualizza, «anche fare una cosa che non è mai riuscita a Chieti, approvare il bilancio di previsione entro il 31 dicembre». Sul piano politico Di Primio si mostra pieno di entusiasmo. «Mai vista tanta unità, tanta voglia di lavorare. Per tre giorni abbiamo anche saltato il pranzo, o almeno ci siamo seduti a tavola nel tardo pomeriggio», fa presente, «prima abbiamo dato priorità alle cose da affrontare e in piena sintonia».(m.p.)
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