Il Pd lascia la linea Cofferati e abbraccia quella di Renzi

SAN SALVO. Il Pd abbandona la linea della segreteria nazionale e aderisce al “Comitato San Salvo adesso” che accoglie i seguaci del sindaco di Firenze, Matteo Renzi. È in subbuglio il circolo cittadino del Partito democratico che, dopo le dimissioni rassegnate dall’ex segretario Agostino Monteferrante (che oggi guida, insieme a un gruppo di giovani, il Comitato dei renziani), ha visto ridimensionare il coordinamento nato lo scorso giugno con l’obiettivo di traghettare il partito verso il congresso con l’uscita di tre esponenti: Annarosa Costantini, Leopoldo Daniele e Domenico Gualà. Il resto del coordinamento, formato inizialmente da dieci membri (tra cui l’ex assessore comunale Luciano Cilli, oggi consigliere di minoranza) che si sarebbero dovuti far carico dell’organizzazione di tutte le attività politiche e precongressuali con lo stretto coinvolgimento degli iscritti, annuncia l’adesione al “Comitato San Salvo adesso”.

«Non possiamo che unirci ad esso», si legge in una nota diffusa ieri, «per rafforzare quanto già espresso, per affermare con forza e determinazione l’idea di un partito accogliente, fruibile, fatto di pluralità e non di protagonismi, di uomini e donne di buona volontà e non di padroni e, soprattutto, di un partito in cui la lealtà e la capacità di ascolto, il rispetto reciproco e l’unità di intenti siano alla base del confronto dialettico tra le varie individualità che lo costituiscono rendendo possibile la sintesi e il raggiungimento dei comuni obiettivi».

La notizia dell’adesione (ma qualcuno parla già di “annessione”) ha suscitato commenti in città, dove il comitato guidato da Monteferrante continua a registrare adesioni con l’ingresso nelle sue fila di rappresentanti politici di altri partiti e movimenti civici del centrosinistra. È il caso di Antonio Cilli, capolista Idv alle ultime amministrative, e di Tony Mariotti, di San Salvo democratica, la formazione civica creara dall’ex sindaco Gabriele Marchese e dall’ex assessore comunale Domenico Di Stefano. (a.b.)

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