Il Pdl prende tempo su Bozza

Mugugni sul candidato sindaco: ancora attesa malgrado l'ok dell'Udc

LANCIANO. Il Pdl non scioglie le riserve sul candidato sindaco, neanche dopo l'appoggio esplicito dell'Udc sul nome di Ermando Bozza I vertici del partito hanno previsto qualche altro giorno di attesa prima di definire tutta la strategia in vista dell'appuntamento elettorale del 15 e 16 maggio per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. L'attendismo della dirigenza del Pdl lascia però affiorare mugugni e malumori interni.

È trascorsa una settimana da quando i vertici del Pdl hanno concluso le riunioni interne decidendo di puntare per la corsa a Palazzo di Città sull'assessore uscente alle finanze, scelto nell'ampia rosa di candidati che si erano fatti avanti.

Quello di Bozza è un nome che calamita i consensi delle liste che compongono la coalizione ed è temuto dagli avversari. Eppure, ad oggi, il partito non ha ancora ufficializzato la sua candidatura a sindaco. «Anche il coordinamento locale si è espresso a favore di Bozza, da Lanciano l'indicazione è chiara», dice il sindaco Filippo Paolini, «credo che alla fine della settimana arriverà l'annuncio che spetta al coordinatore provinciale, Mauro Febbo».

Ma in politica nulla è casuale. Anche l'Udc ha sentito di dover intervenire, quasi a togliere agli alleati le castagne dal fuoco, dando pieno appoggio alla candidatura di Bozza. Se il suo nome crea consenso all'esterno - da Nicola Fosco a Rialzati Abruzzo - dentro il partito la scelta divide. Non è in discussione l'uomo, che ha sulle spalle 15 anni di esperienza amministrativa in giunta (prima con Fosco e poi con Paolini). Sono piuttosto le aspirazioni deluse degli esclusi a creare malcontento o qualche problema in più ai vertici provinciale e regionale del Pdl.

«Ci fa piacere sapere della disponibilità dell'Udc su Ermando Bozza che era nella rosa dei papabili», commenta il vice coordinatore regionale, il senatore Fabrizio Di Stefano, raggiunto al telefono dal Centro, «questo certamente è un dato significativo che ci fa riflettere ulteriormente sulla definizione in settimana di tutta la questione. Come a Vasto», continua, «con i centristi faremo alleanza per dare continuità all'amministrazione comunale uscente e, di conseguenza, per partire con la campagna elettorale».

Febbo e il vice Pasquale Di Nardo, incontreranno gli altri partiti e liste che gravitano nell'orbita del centrodestra. Anche con l'Udc saranno definite meglio alcune questioni. Nel giro di qualche giorno il Pdl verrà a capo di tutto l'affaire.

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