Liti nel consorzio di bonifica sud

Il presidente Marchetti riapre la stagione irrigua

LANCIANO. «I dimissionari sono responsabili delle mancate ratifiche degli atti presidenziali al fine di garantire la prosecuzione dell’attività ordinaria dell’ente». Continua il botta e risposta sui...

LANCIANO. «I dimissionari sono responsabili delle mancate ratifiche degli atti presidenziali al fine di garantire la prosecuzione dell’attività ordinaria dell’ente». Continua il botta e risposta sui ritardi dell’avvio della campagna irrigua tra i rappresentanti di Cia, Coldiretti e Copagri da un lato, dimessi dalla deputazione dell’ente, e il presidente del Consorzio di bonifica sud, Fabrizio Marchetti, dall’altro.

I primi hanno invitato Marchetti a procedere nelle proprie competenze e ad avviare il servizio per non danneggiare le imprese agricole. Dall’ente arriva una nota di replica alle loro dichiarazioni: «A fronte delle dimissioni di Domenico Melchiorre, Tommaso Dell’Oso Tommaso e Pietro Raffaello Marino, il 6 marzo il presidente Marchetti ha adottato la delibera presidenziale, dettata dall’urgenza, per assicurare la riapertura della stagione irrigua». Delibera, viene ricordato, inserita tra i punti all’ordine del giorno della deputazione nelle ultime tre sedute, l’ultima convocata per giovedì, per la ratifica entro i termini statutari. «Ma non è stata ratificata perché le sedute sono andate deserte. Lo statuto», si precisa ancora, «stabilisce che i dimissionari restano in carica fino alla loro sostituzione e sono responsabili per le mancate ratifiche degli atti presidenziali. Comunque già dalla prossima settimana», conclude la nota, «il servizio irriguo sarà operativo e funzionante per gli agricoltori». (s.so.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA