VASTO
Il teatro Rossetti riapre con un omaggio all'Ucraina
Martedì viene riconsegnato alla città il gioiello della cultura dopo i lavori di manutenzione. In concerto i solisti di Kiev che continuano il loro tour in Abruzzo
VASTO. Il gioiello della cultura cittadina, lo storico teatro Rossetti, viene restituito alla collettività dopo i lavori di manutenzione strutturale che negli ultimi mesi ne hanno interessato la copertura. L’evento di riapertura si terrà martedì 8 marzo alle 19 con il concerto de "I Solisti di Kiev” e il noto oboista italiano Francesco Di Rosa, già primo oboe del teatro alla Scala e adesso primo oboe dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia. "A rendere ancora più speciale questo attesissimo appuntamento sarà la presenza di questi straordinari musicisti di Kiev che sono approdati in Italia il 23 febbraio, un giorno prima che scoppiasse la guerra, per fare una tournée in dieci città italiane”, spiega il sindaco di Vasto Francesco Menna.
“La cultura è un ponte di pace che unisce i popoli ed è l’unica arma", aggiunge l'assessore Nicola Della Gatta, "in grado di sconfiggere l’inumanità della guerra e, quindi, impedire che esseri umani infliggano sofferenze ad altri esseri umani. Che la riapertura del nostro teatro coincida con un omaggio dal così alto valore simbolico di vicinanza al popolo ucraino, immerso in una tragedia immane, conferisce valore all’impegno che l’intera amministrazione ha assunto nell’ultimo Consiglio comunale, e che tantissimi cittadini stanno testimoniando con crescente mobilitazione, di vicinanza fattiva e per l’accoglienza di quanti fuggono dalla guerra”.