gestione dell’acqua
Il tribunale iscrive la Sasi al Registro delle imprese
LANCIANO. Il consiglio di amministrazione (Cda) della Sasi è iscritto nel Registro delle imprese. Dopo mesi di stallo e liti tra sindaci di centrosinistra e di centrodestra in seguito alla sentenza...
LANCIANO. Il consiglio di amministrazione (Cda) della Sasi è iscritto nel Registro delle imprese. Dopo mesi di stallo e liti tra sindaci di centrosinistra e di centrodestra in seguito alla sentenza emessa lo scorso febbraio dal giudice del registro del tribunale di Chieti, Nicola Valletta, che ha respinto il ricorso della società che gestisce il ciclo idrico integrato nella provincia che chiedeva l’iscrizione al Registro delle imprese, la situazione si è sbloccata. A non mandare in porto l’iscrizione era stato il fatto che il Cda presentato era difforme da quello eletto dall’assemblea del 7 ottobre 2013 che indicava Domenico Scutti come presidente, poi Brunella Tarantini, del centrosinistra, e Patrizio D’Ercole, del centrodestra, come consiglieri. Mentre quello presentato per l’iscrizione toglieva D’Ercole inserendo Vincenzo Marcello, del Comune di Vasto.
«Dopo l’assemblea di marzo in cui è stato ratificato dai sindaci il Cda formato da Scutti, Marcello al posto di D’Ercole dichiarato ineleggibile, e Tarantini, abbiamo provveduto alla iscrizione che è stata accettata», spiega il presidente Scutti, «assieme alla presa d’atto delle dimissioni della Tarantini. L’iscrizione è retroattiva quindi parte da ottobre, e significa che, come sempre sostenuto, tutti gli atti fatti finora sono validi. Lunedì convocheremo il Cda per riunire l’assemblea dei sindaci per eleggere il terzo componente del consiglio dopo il rifiuto di Silvia Torricella, funzionaria del Comune di San Salvo eletta in quota al centrodestra. C’è da ultimare l’iscrizione con il terzo membro, approvare il bilancio entro la fine del mese e concretizzare i progetti finanziati dalla Regione con i fondi Fas». (t.d.r.)
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