Infiorata, corso Marrucino invaso da un tappeto di 60 mila petali

Il Maggio teatino si è chiuso con i colori della pace e della fratellanza offerti dalla sedicesima edizione dell'infiorata

CHIETI. Tra fiori e sorrisi, il Maggio teatino si è chiuso con i colori della pace e della fratellanza offerti dalla sedicesima edizione dell'infiorata che ha fatto da cornice alla processione del Corpus Domini. Oltre 60mila petali spalmati lungo un elegante tappeto floreale che ha risvegliato la città e la curiosità dei turisti per il centro storico teatino.

Dall'inizio del corso Marrucino, partendo dall'incrocio con via Silvio e Bertrando Spaventa, fino a piazza San Giustino che da ieri, dopo la solenne inaugurazione, si chiama così ufficialmente: quella 2010 è stata una infiorata da ricordare per la folla e la bravura dei gruppi. Bella la frase realizzata dal gruppo scout Chieti 4 del Tricalle in memoria di San Francesco Caracciolo: Fa che io muoia per amore del tuo amore, tu che più degnasti di morire per amore del mio amore.

«Per realizzare questa frase», spiega Benedetta Buongrazio, capo branco del gruppo, abbiamo lavorato dalle 10 del mattino alle 16 del pomeriggio, componendo 74 lettere, diversi spazi e un'immagine dell'ostia sacra».

Ma ecco di seguito l'elenco completo dei gruppi che hanno partecipato all'infiorata: parrocchia S.S. Trinità, chiesa Madonna della vittoria, parrocchia S. Francesco di Paolo, volontariato Vincenzoni, Gi. Fra conventuali San Francesco al corso, Gi. Fra conventuali Brecciarola, circolo giovanile Santa Barbara, parrocchia Sacro cuore, Rinnovamento nello spirito santo, parrocchia Mater domini, parrocchia Madonna degli angeli, Comunione e liberazione, Acli, parrocchia Sant'Anna, ass. Scopri Teate, Croce rossa italiana, ass. Madonna del freddo, ass. Teate Nostra, parrocchia S. Francesco Caracciolo, prof. Filip Vaclav (ass. Teate Nostra), scout Chieti 4 Tricalle.

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