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Investe moto e scappa: denunciato
Con il fuoristrada travolge due 15enni, ricoverati in ospedale: nei guai automobilista di Tornareccio
ATESSA. È stato individuato dai carabinieri di Atessa il conducente del fuoristrada che, ieri pomeriggio, ha travolto due ragazzi in sella a un motociclo mandandoli all’ospedale. Si tratta di un uomo residente a Tornareccio che, per il momento, è stato denunciato a piede libero per omissione di soccorso. Pare che il fuoristrada con carrello, del quale era alla guida, fosse sprovvisto di assicurazione.
Gli investigatori aspettano, intanto, i referti medici dei due giovani: in base a questi, infatti, la posizione dell’investitore potrebbe aggravarsi aggiungendo, all’omissione di soccorso, anche il reato di lesioni gravissime. I due feriti, A.D.M. e O.D.E, sono di Pollutri ed entrambi quindicenni. Insieme ad altri giovani centauri i due ragazzi si stavano dirigendo all’Holi Color Festival, manifestazione che si è svolta ieri, dalla mattina, nello stadio di Monte Marcone, con migliaia di partecipanti. Uno dei due feriti è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale clinicizzato di Chieti: un primo referto parla di trauma cranico e addominale; l’altro ragazzo, invece, è stato portato con il soccorso del 118 all’ospedale di Lanciano con sospetto trauma alla spalla. L’incidente è avvenuto in prossimità dell’ingresso del cimitero, in via Gramsci.
Il gruppetto di moto (i ragazzi arrivavano da alcuni comuni del Vastese) si stava dirigendo verso valle quando è sopraggiunto il fuoristrada che ha sbalzando i due ragazzi a terra e trascinato per alcuni metri il motociclo che, probabilmente a causa dell’attrito con l’asfalto, ha preso fuoco. Si sono vissuti momenti di concitazione con i due ragazzi feriti a terra e le fiamme che si sprigionavano dalla moto. Gli altri ragazzi, comunque, sono riusciti a chiamare i soccorsi e, cosa importantissima, anche a prendere il numero di targa della macchina investitrice, che nel frattempo si dava alla fuga. Le condizioni di un ferito sono apparse immediatamente più serie rispetto a quelle dell’altro. Dopo alcune ricerche i carabinieri della compagnia di Atessa, comandata dal capitano Marco Ruffini, sono riusciti a risalire al fuoristrada e ha denunciare l’investitore. Oltre al numero di targa sono state utili le riprese di alcuni dispositivi di videosorveglianza della zona.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Gli investigatori aspettano, intanto, i referti medici dei due giovani: in base a questi, infatti, la posizione dell’investitore potrebbe aggravarsi aggiungendo, all’omissione di soccorso, anche il reato di lesioni gravissime. I due feriti, A.D.M. e O.D.E, sono di Pollutri ed entrambi quindicenni. Insieme ad altri giovani centauri i due ragazzi si stavano dirigendo all’Holi Color Festival, manifestazione che si è svolta ieri, dalla mattina, nello stadio di Monte Marcone, con migliaia di partecipanti. Uno dei due feriti è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale clinicizzato di Chieti: un primo referto parla di trauma cranico e addominale; l’altro ragazzo, invece, è stato portato con il soccorso del 118 all’ospedale di Lanciano con sospetto trauma alla spalla. L’incidente è avvenuto in prossimità dell’ingresso del cimitero, in via Gramsci.
Il gruppetto di moto (i ragazzi arrivavano da alcuni comuni del Vastese) si stava dirigendo verso valle quando è sopraggiunto il fuoristrada che ha sbalzando i due ragazzi a terra e trascinato per alcuni metri il motociclo che, probabilmente a causa dell’attrito con l’asfalto, ha preso fuoco. Si sono vissuti momenti di concitazione con i due ragazzi feriti a terra e le fiamme che si sprigionavano dalla moto. Gli altri ragazzi, comunque, sono riusciti a chiamare i soccorsi e, cosa importantissima, anche a prendere il numero di targa della macchina investitrice, che nel frattempo si dava alla fuga. Le condizioni di un ferito sono apparse immediatamente più serie rispetto a quelle dell’altro. Dopo alcune ricerche i carabinieri della compagnia di Atessa, comandata dal capitano Marco Ruffini, sono riusciti a risalire al fuoristrada e ha denunciare l’investitore. Oltre al numero di targa sono state utili le riprese di alcuni dispositivi di videosorveglianza della zona.
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