Isola pedonale congelata e ztl continuamente violate

VASTO. L’isola pedonale alla Marina è stata “congelata” in attesa che si sblocchi la vertenza con la polizia municipale sul servizio notturno, mentre le aree urbane per i pedoni istituite in alcune arterie del centro storico sono continuamente violate dalle auto. Senza i controlli serali e notturni dei vigili diventa difficile far rispettare i divieti. Ne sa qualcosa l’assessore alla viabilità Marco Marra protagonista alcune sere fa di un vivace battibecco con un automobilista indisciplinato che nonostante le transenne ha violato l’area pedonale.

Via Buonconsiglio, via Naumachia, via Crispi e via Roma, strade del centro storico che per la loro conformazione e per l’assenza di marciapiedi dovrebbero essere interdette in via permanente alla circolazione veicolare, sono diventate Apu (cioè aree urbane pedonali) dalle 20 alle due di notte, ma i divieti non vengono rispettati.

Alla Marina, dove ogni estate viene limitata la circolazione veicolare con l’istituzione dell’isola pedonale, macchine e moto scorazzano tra tavolini e sedie sistemati all’aperto dai gestori dei locali.

Solo i titolari di alcuni bar e pub di viale Dalmazia esprimono disappunto, il resto dei commercianti è ben contento del mancato varo dell’isola pedonale.

Stando all’ordinanza predisposta dal Comune, peraltro mai revocata, il provvedimento che da sempre divide e fa discutere sarebbe dovuto entrare in vigore il 26 luglio, in netto ritardo rispetto agli anni precedenti. Prevede la chiusura al traffico dell’area compresa tra corso Zara e viale Dalmazia, a partire dall’incrocio con via Martiri Istriani (all’altezza dell’Istituto San Francesco).

Gli operai comunali hanno provveduto alla installazione della nuova segnaletica, ma alcuni cartelli sono rimasti imballati.

L’isola è congelata i attesa di sviluppi.

«Non ha alcun senso istituire l’area pedonale, ci sono pochi turisti in giro», dicono alcuni commercianti che lamentano di non essere stati interpellati.

Prima che venisse emanata l’ordinanza che istituisce l’isola era scoppiata la polemica tra il Consorzio di Vasto Marina e l’amministrazione comunale che, senza consultare il sodalizio di operatori, ha riproposto la formula sperimentata due anni fa, non ritenendo proponibile l’edizione 2012 considerata un fallimento dall’assessore Marra e dalla giunta. (a.b.)

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