atessa. la lite di natale 

L’accusato di tentato omicidio non risponde al giudice

ATESSA . Resta in carcere A.S., il ventiduenne di Atessa arrestato prima di Natale con l’accusa di tentato omicidio per aver colpito con un bicchiere al collo N.M., ventunenne residente in località...

ATESSA . Resta in carcere A.S., il ventiduenne di Atessa arrestato prima di Natale con l’accusa di tentato omicidio per aver colpito con un bicchiere al collo N.M., ventunenne residente in località Monte Marcone. Ieri mattina, nel carcere di Villa Stanazzo, si è svolto l’interrogatorio di garanzia. Alla presenza di uno dei suoi avvocati, Roberto Scarinci del foro di Lanciano (l’altro è Graziano Benedetto del foro di Foggia), A.S. si è avvalso della facoltà di non rispondere. I suoi difensori ne hanno chiesto la scarcerazione o in subordine gli arresti domiciliari. Il giudice per le indagini preliminari Massimo Canosa non ha convalidato l’arresto del giovane, ma ha accolto la richiesta del pubblico ministero Serena Rossi di applicare la misura della custodia cautelare in carcere. Nei prossimi giorni la difesa presenterà istanza per sostituirla con i domiciliari. «Non c’era la volontà di colpire N.M. da parte del mio assistito», spiega l’avvocato Scarinci, «non c’è astio o rivalità tra i due giovani, si è trattato più di una ragazzata».
La notte tra sabato e domenica, dopo aver partecipato a una festa d’istituto in palestra, il gruppo di ventenni si era ritrovato in piazza Garibaldi, di notte ancora affollata di gente. Qui, complice qualche bicchiere di troppo, si era accesa una rissa tra i componenti del gruppo. A un certo punto A.S. ha lanciato nella mischia un calice di vetro che, rompendosi, ha colpito e ferito N.M. al collo. Il 21enne, trasportato in ospedale, per fortuna non è mai stato in pericolo di vita. La prognosi per lui è di 25 giorni. Le indagini sull’episodio sono affidate ai carabinieri di Atessa. (s.so.)
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