L’addio a D’Angelo con bande e orchestra sulle note di Old Man

Casalanguida, il funerale dell’ex batterista di Vasco Rossi Chiesa gremita: «Uomo generoso, la musica era la sua vita»

CASALANGUIDA. Le note malinconiche di Old Man, capolavoro di Neil Young, scandite prima dai gruppi bandistici di Casalanguida e Cupello poi in chiesa dai quattro componenti dei “Grace in sand” hanno accompagnato ieri pomeriggio sotto un cielo plumbeo l’ultimo viaggio di Alfredo D’Angelo, il batterista di 61 anni stroncato sabato da un infarto mentre faceva il bagno nel mare di Casalbordino. «Era il brano che preferiva», racconta il sindaco Andrea Ricotta. Old Men è stato anche l’ultimo brano che D’Angelo ha suonato in concerto questa estate. Sono stati proprio i “Grace in sand” ad affidare a D’Angelo l’esecuzione del cavallo di battaglia di Young. Il batterista del gruppo è Antonio Palmitesta ma il musicista ha rinunciato volentieri al suo ruolo lasciando il posto all’ex batterista di Vasco Rossi. «Perché la musica era l’unica panacea per strappava Alfredo dalla sua malinconia», raccontano in paese.

Ieri pomeriggio c’erano tutti a salutare per l’ultima volta l’amico Alfredo. Così ricco di talento ma così fragile. Dopo anni sul palcoscenico Alfredo era tornato in paese da mamma Angioletta e papà Arduino. È stato lui, ex capobanda della storica banda di Casalanguida, a trasmettergli la passione per la musica. Alfredo viveva di musica e la musica è stata la sua compagna fino alla fine. Angiolella e Arduino, piegati sotto il peso degli anni e di un dolore immenso, hanno accompagnato l’amato figlio dalla casa paterna alla chiesa di San Rocco. Il feretro è stato portato a spalla dagli amici fino all’altare. La funzione religiosa è stata celebrata da don Angelo Di Prinzio. Il sacerdote ha ricordato la grande ricchezza artistica di Alfredo e la generosità d’animo che lo rendeva unico.

«Il destino forse ha voluto donare ad Alfredo la morte che lui desiderava. Una morte senza sofferenza, istantanea, mentre godeva del mare e del sole due elementi naturali che amava tanto», hanno azzardato il sindaco Ricotta e l’amico Antonio Menna, consigliere regionale Udc. «Vecchio guarda la mia vita. Sono molto simile a come eri tu un tempo. Vivo da solo in un paradiso», recita il testo di Old Man.

A Casalanguida sono tutti convinti che Alfredo si trovi davvero in paradiso. Finalmente libero dai problemi che hanno condizionato la sua vita. Al termine della cerimonia il feretro di Alfredo D’Angelo è stato accompagnato al cimitero del piccolo paese. Fra una settimana messa in suffragio. (p.c.)

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