obbligo di sorveglianza eluso
L’arrestato per l’aggressione: «Sono estraneo alle accuse»
VASTO. Giuseppe Ventrella, il 51 enne arrestato per violazione della sorveglianza speciale e aggressione, è stato interrogato dal Gip del tribunale di Vasto, Caterina Sallusti. «Il nostro cliente ha...
VASTO. Giuseppe Ventrella, il 51 enne arrestato per violazione della sorveglianza speciale e aggressione, è stato interrogato dal Gip del tribunale di Vasto, Caterina Sallusti. «Il nostro cliente ha ricostruito i fatti per i quali è stata disposta la misura cautelare e ha dimostrato la propria estraneità alle accuse contestate», è la tesi degli avvocati difensori, Giovanni Cerella ed Elisa Pastorelli, riportata in una nota. I due penalisti precisano che la vicenda trae origine dalla denuncia presentata da un nipote di Ventrella contro il loro assistito.
«Il denunciante ha fatto riferimento a episodi che non trovano alcun riscontro indiziario», dicono gli avvocati. I difensori sostengono che Ventrella non ha aggredito il nipote. «Purtroppo la vicenda ha carattere sentimentale perché il denunciante ha intrapreso una relazione con la ex convivente del nostro cliente. Il movente della gestione comune dello spaccio è una affermazione del nipote al momento priva di riscontro», insistono gli avvocati rimarcando che il loro cliente non è mai stato condannato per reati relativi allo spaccio, nè per evasione domiciliare. «Molti precedenti di polizia si sono conclusi con le assoluzioni o addirittura archiviati», affermano Cerella e Pastorelli. (p.c.)
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