L'atto aziendale della Asl di Chieti sospeso dal Consiglio di Stato
La consulta sospende la decisione presa il 19 aprile scorso dal Tar dell'Aquila e fissa per il 25 maggio l'udienza del merito. L'atto taglia circa 20 reparti degli ospedali teatini
CHIETI. Il Consiglio di stato con sentenza depositata ieri sera ha sospeso l'efficacia dell'atto aziendale della Asl Chieti-Lanciano-Vasto che taglia circa 20 reparti degli ospedali teatini. Il provvedimento è stato pronunciato su ricorso del centrosinistra di Guardiagrele. L'opposizone aveva impugnato l'ordinanza del Tar dell'Aquila del 19 aprile scorso che aveva rigettato il ricorso contro l'atto aziendale rimandando tutto al giudizio della Consulta. Il Consiglio di stato ha fissato al 25 maggio l'udienza del merito.
Il vero obiettivo di questa serie di ricorsi è appunto il Programma operativo 2010 del commissario-governatore Gianni Chiodi sulla riorganizzazione del sistema sanitario regionale, programma sul quale la Corte costituzionale dovrà esprimere il giudizio di legittimità. La firma di questo ricorso è dell'avvocato Simone Dal Pozzo, consigliere di opposizione a Guardiagrele, che ha curato anche i ricorsi contro le Asl dell'Aquila e di Teramo i cui atti aziendali dovrebbero seguire la stessa sorte di quello teatino. (f.b.)
Il vero obiettivo di questa serie di ricorsi è appunto il Programma operativo 2010 del commissario-governatore Gianni Chiodi sulla riorganizzazione del sistema sanitario regionale, programma sul quale la Corte costituzionale dovrà esprimere il giudizio di legittimità. La firma di questo ricorso è dell'avvocato Simone Dal Pozzo, consigliere di opposizione a Guardiagrele, che ha curato anche i ricorsi contro le Asl dell'Aquila e di Teramo i cui atti aziendali dovrebbero seguire la stessa sorte di quello teatino. (f.b.)
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