L'avvocato dello studente arrestato: non ci sono prove, si va al Riesame

CHIETI. "Non ci sono prove contro Vecchiolla, ci sono prove a favore". Lo afferma Sergio Acone, avvocatore di Leonardo Vecchiolla, lo studente universitario di Psicologia alla D'Annunzio arrestato per i fatti di piazza San Giovanni a Roma. Acone ha presentato oggi al tribunale di Avellino la domanda per il Riesame che riguarda la posizione di Vecchiolla. A decidere della posizione di Vecchiolla - detenuto a Chieti - sarà il Riesame dell'Aquila a cui Avellino in settimana spedirà l'incartamento. L'udienza si dovrebbe svolgere entro la prossima settimana.

L'avvocato Sergio Acone ha spiegato che "fatti concreti in questa vicenda non ce ne sono, e non mi riferisco solo all'intercettazione. Nel capo di imputazione si spiega che Vecchiolla è indagato per aver lanciato e/o per aver dato il suo contributo anche solo morale all'oggetto incendiario che ha poi mandato a fuoco il furgone dei carabinieri. Ora si capisce che discutere di contributo morale non è facile... Quanto all'imputazione di devastazione la giurisprudenza parla di molte cose da distruggere, e qui invece semmai c'è un solo furgone. Insomma, per me le prove a favore di Vecchiolla ci sono, non solo foto e filmati allegati alla domanda".