L’azienda paga la formazione degli operai
Gissi, la Silda Invest si rimbocca le maniche e va avanti da sola: ieri in fabbrica è arrivata una manovia
GISSI. La crisi non dà tregua e la politica non ha mantenuto le promesse. Silda Invest si rimbocca le maniche e va avanti da sola. Nonostante il governo non abbia rifinanziato i corsi on the job, l’azienda marchigiana del gruppo Del Gatto, forte degli apprezzamenti ricevuti, si è accollata le spese per la formazione dei lavoratori e decide di andare avanti a testa alta.
Ieri nella fabbrica della Valsinello è arrivata una manovia, strumento per la formazione del personale. Diciotto lavoratori cominceranno da subito i corsi, a seguire diventeranno trentasei. A step i 130 lavoratori in cassa integrazione saranno tutti formati a dovere e affiancheranno gli 87 colleghi già al lavoro. È un passaggio essenziale e fondamentale per gli operai che prima producevano calze e ore devono realizzare scarpe di qualità.
La manualità è maggiore e così pure l’impegno richiesto. Ma i lavoratori sono contenti, riconoscenti e disposti, se necessario, a fare sacrifici per conquistare i mercati europei. I segnali che arrivano sono incoraggianti. Il made in Italy di qualità, come quello prodotto a Gissi, è molto apprezzato dalle grandi case. Lo dimostrano gli ordinativi che stanno arrivando in questi giorni.
« Il percorso politico si è interrotto, il nostro piano industriale no», dice uno dei titolari, Daniele Di Battista. L’azienda è intenzionata a divenire comunque un fiore all’occhiello della vallata.
La produzione Silda Invest è apprezzata dai principali gruppi internazionali calzaturieri. L’azienda riconferma per questo il proprio impegno in Abruzzo. La Provincia ha intenzione di dare una mano. «Faremo il possibile per aiutare tutte le aziende della Val Sinello», dice il presidente della Provincia, Enrico Di Giusppantonio. Il capogruppo del Pd, Camillo D’Amico, lancia un nuovo Sos per i servizi e le infrastrutture. «È assolutamente necessario intervenire per migliorare la viabilità e renderla più sicura. Servono i collegamenti alla banda larga ed energia a basso costo. Questo è possibile grazie alla presenza nella zona della turbogas», insiste D’Amico. «Onore al merito alla Silda Invest e ai lavoratori che dimostrano grande serietà. A maggior ragione chi produce qualità va aiutato mettendo a disposizione strumenti adeguati», insiste l’esponente di centrosinistra. (p.c.)
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