L’ex vicesindaco: «Ho lasciato una giunta-farsa»

PALENA. Gilda Turchi punta il dito contro la sua ex maggioranza guidata da Domenico Parente. «Le sedute di giunta», afferma l’ex vicesindaco che ha dato le dimissioni con Giuseppe Carozza (entrambi di Rifondazione comunista), «erano delle farse in cui dovevo solo ratificare decisioni prese da altri e in altre sedi, mentre mi erano tolti progressivamente tutti gli spazi di manovra e la possibilità di disporre dei fondi, che c’erano, necessari a mettere in atto le proposte che ho fatto per incidere concretamente sulla vita politica di Palena».

Già lo scorso anno il consigliere Antonio Fernando Chiaverini abbandonò la maggioranza denonando un malessere che le recenti dimissioni hanno scoperto. Turchi, che non lesina accuse alla minoranza di centrodestra che dopo le sue dimissioni sono «usciti dal torpore che li ha avvolti per due anni», accusa gli ex colleghi di maggioranza di essere lo specchio di un dramma nazionale: «La vecchia politica dell’inciucio è interessata a mantenere lo status quo, invece di lasciare spazio alle istanze di pulizia e rinnovamento di noi giovani. Mantengo gli impegni presi con chi ha creduto in me continuando a impegnarmi per fare politica per qualcosa e non contro qualcuno». (m.d.n.)

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