L'Udc dà il via libera a Bozza

Accordo col Pdl sul candidato sindaco come a Vasto

LANCIANO. Secondo l'Udc è Ermando Bozza, assessore comunale al bilancio ed esponente del Pdl, «il candidato più adatto a guidare la prossima amministrazione comunale», ovviamente se il centrodestra vince le elezioni. A questo punto il Pdl deve solo ratificare il "matrimonio" con l'Udc e dare annuncio ufficiale su Bozza.

La decisione dell'Udc - che era già nell'aria da qualche giorno anche se il partito aveva dato al Pdl 48 ore di tempo per annunciare il nome del candidato sindaco - è stata presa dalla direzione comunale e dal gruppo consiliare del partito, riunito lo scorso venerdì alla presenza del coordinatore provinciale, Angelo Cellini.

In sostanza si replica a Lanciano l'intesa già raggiunta a Vasto, sempre sulle elezioni comunali, dove il candidato sindaco tra i due partiti è Mario Della Porta, ex giudice e presidente emerito della Corte d'appello dell'Aquila. Secondo l'Udc, in sostanza, Bozza in questi anni «ha dimostrato capacità amministrative e politiche, oltre che un ampio gradimento sia in città che tra le forze politiche e nei movimenti civici».

Direzione comunale e gruppo consiliare del partito, in particolare, sostengono «di poter offrire agli elettori idee, programmi e soprattutto una squadra qualificata di donne e uomini in grado di operare concretamente nell'esclusivo interesse dei lancianesi». In secondo luogo l'Udc «sulla scorta dei brillanti risultati conseguiti nelle precedenti consultazioni elettorali e nella consapevolezza del ruolo determinante che il partito rivestirà in città anche in occasione delle prossime elezioni comunali, sente la responsabilità di operare una scelta che contribuisca con forza alla ricostituzione di una ampia coalizione di moderati».

L'Udc, inoltre, «intende costruire una coalizione per il governo della città, fondata sulla pari dignità di tutti gli alleati, in sinergia con quanti si riconoscano in programmi ed obiettivi strategici che pongano al centro della propria azione amministrativa il rilancio di Lanciano come guida del comprensorio frentano».

Il partito, infine, «nel riconoscere la validità dei candidati moderati che si sono proposti alla guida della città in occasione delle prossime consultazioni amministrative, il cui apporto per la prossima consiliatura è di certo qualificato e di rilievo, sente la necessità di offrire il proprio contributo nella individuazione del candidato sindaco che possa con esperienza ed autorevolezza guidare un'ampia coalizione, capace di aggregare partiti, movimenti e liste civiche».

Oltre a Bozza avevano dato la disponibilità a guidare il Pdl gli assessori uscenti Marco Di Domenico (urbanistica), Graziella Di Campli (trasporti e attività produttive), Manlio D'Ortona (istruzione e cultura) e il consigliere comunale Italo D'Autilio.

Ora per l'ufficialità della designazione di Bozza si attente la comunicazione del senatore del Pdl, Fabrizio Di Stefano dopo il confronto col coordinatore regionale del partito, Filippo Piccone.

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