La Cisl insiste contro i tagli: «È necessario vigilare»

LANCIANO. La decisione della commissione giustizia della Camera e del Senato di rinviare di tre anni ogni valutazione sul riassetto della geografia giudiziaria in Abruzzo e che prevede la soppressione dei tribunali di Lanciano, Vasto, Sulmona e Avezzano, non fa tirare un sospiro di sollievo alla Cils che teme che il governo possa ignorare tale parere.

«La decisione delle commissioni giustizia non è vincolante e il governo può proseguire nel riformare la geografia giudiziaria abruzzese», dice Claudio Castellano, delegato Cisl-Fp del tribunale di Lanciano. «La speranza è che il governo, anche alla luce dei pareri che fanno notare le difficoltà abruzzesi nell’organizzare i nuovi presidi a causa degli eventi sismici che hanno reso inagibili alcune strutture, si renda conto delle peculiarità orografiche del territorio e che gli uffici accorpanti non possiedono gli spazi sufficienti per “ospitare” personale, arredi, atti e fascicoli pendenti e archiviati degli uffici accorpati». (t.d.r.)

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