Quadri
La Fondovalle resta incompiuta
La Regione esclude dai fondi il tratto fino a Sant’Angelo del Pesco
QUADRI. Il tratto della fondovalle Sangro da Quadri a Sant’Angelo del Pesco escluso dall’Accordo di programma per gli interventi strategici regionali. La strada statale è l’arteria che dirotta da e verso l’Adriatico le materie prime, i semilavorati, gli elementi assemblati, i prodotti finiti di interesse delle fabbriche che operano in uno dei più importanti nuclei industriali del Centro-sud: la Val di Sangro. La priorità dell’opera era stata condivisa da tutte le istituzioni nell’incontro tenuto alla Direzione generale dell’Anas il 3 ottobre scorso.
«Il presidente della Regione, Gianni Chiodi», afferma Arturo Scopino, presidente della Comunità montana Sangro-Vastese, «ha disatteso le aspettative di un territorio che da solo raggiunge il 60% della produzione del settore automotive d’Abruzzo, mettendo in serio rischio gli investimenti di aziende che hanno creato occupazione per oltre 18mila lavoratori». Nell’Accordo di programma sono stati annunciati altri interventi strategici per 900 milioni di euro. Il completamento della Fondovalle è una priorità oggettiva da anni sollecitata da Confindustria come pure dalle aziende Sevel e Honda che in quest’area hanno investito con migliaia di posti di lavoro.
«La Regione», conclude Scopino, «non ha tenuto conto di questa forte esigenza e non ha ritenuto di inserire l’opera nell’Accordo di programma, una scelta che potrebbe avere ripercussioni molto gravi per il mondo produttivo e di conseguenza per le concrete opportunità lavorative dell’area del Sangro. Questa scelta rischia di mettere in ginocchio l’economia dei nostri territori, per questo la Comunità montana esprime disappunto rispetto a una decisione scellerata che non tiene conto di un’emergenza di una parte consistente dell’Abruzzo».
Matteo Del Nobile
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