torino di sangro
La Priori sceglie gli assessori Ferrante resta vicesindaco
TORINO DI SANGRO. Si è insediato il nuovo consiglio comunale uscito dalle urne il 26 e 27 maggio scorsi. Ieri in serata si è svolta la prima assemblea civica con la comunicazione, da parte del primo...
TORINO DI SANGRO. Si è insediato il nuovo consiglio comunale uscito dalle urne il 26 e 27 maggio scorsi. Ieri in serata si è svolta la prima assemblea civica con la comunicazione, da parte del primo sindaco donna, Silvana Priori, degli incarichi di giunta.
Daniele Ferrante, 40 anni, enologo e responsabile dell’area commerciale di una cantina sociale, è stato confermato vicesindaco con le deleghe a informatizzazione, turismo e nuove tecnologie. In giunta entrano Giuseppe Gabriele Moretti, 42 anni, operaio e consigliere uscente, che si occupa di viabilità, sport e spettacolo, e Toni De Grandis, 41 anni, geometra, alla prima esperienza amministrative.Sua la delega alle attività produttive. Il primo cittadino ha assegnato sub-deleghe anche agli altri due consiglieri di maggioranza: Federica Mammarella, 30 anni, psicologa, è referente per l’arredo e il decoro urbano e coadiuverà il sindaco nelle politiche sociali e scolastiche; Luigi Mucci, 43 anni, operaio ed ex consigliere, si occupa di agricoltura ed ecologia.
«Abbiamo già ripreso in mano il piano regolatore esecutivo da approvare presto», annuncia il sindaco Priori, «per arrivare a realizzare anche il progetto di albergo diffuso. Stiamo lavorando per la stagione estiva: abbiamo aderito al bando per gli hot-spot, per internet gratuito in spiaggia, e convocheremo operatori turistici e associazioni per predisporre il calendario delle manifestazioni estive».
Sono, intanto, riprese le attività alla riserva “Lecceta di Torino di Sangro”. «Ed è possibile visitare e utilizzare il trabocco comunale “Punta Le Morge”, l’unico della Costa dei trabocchi che non sarà mai un ristorante», sottolinea il primo cittadino, «ma sarà utilizzato come macchina da pesca per visite guidate e attività promozionali di prodotti tipici e di eventi culturali e aperto ai cittadini, con possibilità di pescare anche la notte pagando un contributo minimo. Basta rivolgersi all’associazione culturale “Lu travocche”, che lo gestisce».
Stefania Sorge
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