beni senza servizi
La Provincia taglia le spese col Consorzio di bonifica
VASTO. Via libera dalla commissione consiliare agricoltura della Provincia alla verifica dei beni immobili dell’ente che rientrano nel perimetro della contribuenza del Consorzio di bonifica Sud. Gli...
VASTO. Via libera dalla commissione consiliare agricoltura della Provincia alla verifica dei beni immobili dell’ente che rientrano nel perimetro della contribuenza del Consorzio di bonifica Sud. Gli accertamenti hanno portato alla luce nuovi crediti per la Bonifica. «Ci sono tanti relitti stradali tassati per una spesa annua di 30.000 euro di oneri consortili che risultano essere stati pagati fino al 2011», conferma Camillo D’Amico, capogruppo provinciale del Pd. «La commissione ha chiesto il dovuto per gli anni 2012 e 2013, ma ha anche invocato un’azione legale per togliere dal perimetro della contribuenza tutti quei beni immobili che non godono di alcun servizio reale documentato e motivato», sostiene D’Amico. «In questo modo le risorse risparmiate dalla Provincia potranno essere utilizzate per la manutenzione stradale». Le stesse richieste sono state fatte anche per il Consorzio di bonifica Centro che ha sede a Chieti.
Il Consorzio di bonifica Sud nel frattempo continua a cercare soluzioni per ripianare il bilancio. Proprio durante la riunione con la Commissione agricoltura della Provincia, il direttore dell’ente, Nicolino Sciartilli, ha documentato un disavanzo di gestione di 7 milioni di euro ma non ha escluso che nel 2014 si torni a un equilibrio nella gestione finanziaria dell'ente. L’assessore regionale all’agricoltura, Mauro Febbo, ha ribadito che non è possibile addebitare alcuna colpa o responsabilità all’attuale presidente, Fabrizio Marchetti. Quest’ultimo riprenderà oggi a Pescara il confronto con i vertici del Coasiv e i rappresentanti della Regione per arrivare alla firma di una convenzione e alla riscossione degli arretrati per i servizi idrici forniti al Consorzio industriale. Il Consorzio chiede 600 mila euro. Il Coasiv pare disposto a darne 400 mila. (p.c.)
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