a chieti il corso sou 

La Regione elogia Oftalmologia: «Voi qui create mobilità attiva»

CHIETI. «Siamo l'unica regione italiana a aver realizzato il 100% dei posti di terapia intensiva e subintensiva che il governo nazionale aveva chiesto di allestire durante la pandemia e noi siamo...

CHIETI. «Siamo l'unica regione italiana a aver realizzato il 100% dei posti di terapia intensiva e subintensiva che il governo nazionale aveva chiesto di allestire durante la pandemia e noi siamo riusciti a farlo nei tempi rapidi in cui serviva». Lo ha detto ieri a Chieti, il presidente della Regione, Marco Marsilio, in occasione della 20ª edizione del corso Sou, organizzato dalla Società oftalmologi universitari italiani, presieduta dal professor Leonardo Mastropasqua.
«Regioni molto più blasonate della nostra», ha aggiunto Marsilio, «non hanno raggiunto neanche il 30% del numero dei posti letto prescritti e la media nazionale è inferiore al 50% dei posti di intensiva e subintensiva. So che è un tempo difficile per poter esibire le eccellenze in ambito sanitario», ha proseguito, «anche perché in Abruzzo e in tutta Italia, da lungo tempo, si parla di sanità soltanto per mettere in luce gli scandali e dire che va tutto male. Nessuno di noi vuole nascondere i problemi sotto il tappeto», ha detto il Presidente, «ma è anche vero che le campagne denigratorie spesso sono alimentata solo da ragioni strumentali, politico-propagandistiche».
Marsilio ha poi continuato ringraziando l’Ateneo e gli organizzatori per «questo prestigioso corso che si rivolge soprattutto ai giovani oftalmologi. Un importante momento di formazione e specializzazione per i professionisti del futuro, quelli che porteranno ancora avanti le tecnologie, sempre più innovative, rispetto alle quali come Regione siamo apertissimi. Non a caso, insieme alla Ateneo d’Annunzio», ha affermato Marsilio, «stiamo cercando di potenziarle creando centri di eccellenza di livello regionale e nazionale».
Al convegno è intervenuta anche l’assessore alla salute, Nicoletta Verì. «Un ringraziamento particolare va al rettore Liborio Stuppia che sta portando avanti questa università raggiungendo obiettivi importanti, direi fondamentali per il sistema sanitario regionale», ha evidenziato l’assessore. In genere, quando si parla di sanità nella regione Abruzzo, spesso si parla di mobilità passiva e questo accade in quasi tutte le regioni. Noi stiamo cercando di far passare il concetto che non ci dovrebbe essere un confine tra una regione e l'altra ma una mobilità intranazionale. Anche perché, ad esempio, nella Clinica oftalmologica diretta dal professor Leonardo Mastropasqua», ha confermato l’assessore Verì, «si registra mobilità attiva e di questo gli siamo veramente grati. Non a caso, qui a Chieti c’è un centro di riferimento regionale».