Laboratorio declassato Il sindaco: la Asl ci ripensi

CHIETI. «Non possono mortificarsi professionalità ed esperienza sull’altare di un non meglio identificato equilibrio economico-gestionale». Le parole del sindaco Umberto Di Primio il progetto della direzione generale della Asl di voler trasformare il laboratorio analiziai del policlinico di Colle dell’Ara da unità complessa a struttura semplice. E il primo cittadino esprime la sua contrarietà con una lettera inviata al manager Francesco Zavattaro e per conoscenza al presidente della Regione Gianni Chiodi e all’assessore Mauro Febbo con la esplicita richiesta di non dare seguito alla riorganizzazione.

«Non devo certo ricordarle che che il reparto di Patologia clinica», continua il primo cittadino, «svolge tre milioni di esami l’anno». Esami ricorda Di Primio che si svolngono nel policlinico di Madonna delle Piane.

Di Primio non gradisce e lo dice chiaramente, che il direttore generale della azienda sanitaria, nell’ottica di una così importante decisione non abbia avvisato il sindaco «per quanto non richiesto dalla legge». Il sindaco «le ricordo, per il nostro ordinamento continua ad essere la massima autorità sanitaria cittadina».

«Se adottato», continua Di Primio, «le chiedo di sospendere l’efficacia del provvedimento che ridurebbe a unità semplice il nostro laboratorio di Colle dell’Ara». Il sindaco invita poi Zavattaro a fissare un confronto a brevissima scandenza per capire quali sono le ragioni che hanno portato la direzione generale a prendere un tale provvedimento e per arrivare a una soluzione che non mortificare la struttura.

«Colgo l’occasione», conclude Di Primio, «per sollecitare un maggior dialogo tra l’azienda e l’amministrazione su tutte le tematiche sanitarie, che coinvolgono o interessano la città, così da dare nuove e condivise soluzioni per migliorare i servizi ai cittadini (standard urbanistici, viabilità, Cup)».

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