Lanciano, atti sessuali su una minore Uomo di 86 anni arrestato dopo 10 mesi
L'anziano accusato di comportamenti libidinosi davanti a una scuola identificato e condotto ai domiciliari dopo la denuncia di una studentessa
LANCIANO. L’ha afferrata per un braccio e con la lingua ha simulato un gesto di libidine. A 86 anni un pensionato di Lanciano finisce agli arresti domiciliari con le accuse di violenza e atti sessuali su una minorenne. La vittima è una studentessa che ha meno di 14 anni.
Ieri mattina, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lanciano, diretto dal capitano Massimo Capobianco, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’anziano, emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale, Massimo Canosa, su richiesta della procura.
I fatti contestati all’uomo – la cui identità non è stata divulgata per via dell’età avanzata – risalgono allo scorso marzo. Una mattina il pensionato avrebbe seguito la ragazzina mentre si stava dirigendo a scuola. È probabile, secondo gli investigatori, che avesse già adocchiato la giovane in precedenza. Dopo averla seguita, a un tratto l’avrebbe afferrata per un braccio e con la lingua avrebbe simulato un gesto, definito dagli investigatori, libidinoso.
Spaventata dal comportamento dell’anziano, la ragazzina sarebbe riuscita a divincolarsi e a raggiungere la scuola. Altre persone avrebbero assistito al gesto dell’anziano. La minore, ancora scossa, ha raccontato l’accaduto ai genitori, che si sono subito rivolti ai carabinieri.
Una lunga attività d’indagine, durata quansi un anno, ha portato ieri al fermo dell’uomo, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari. Un provvedimento duro da parte dell’autorità giudiziaria, considerato che il fatto risale a dieci mesi prima. Ma il giudice delle indagini preliminari Canosa, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Rosaria Vecchi, deve aver considerato che per il grave gesto messo in atto dall’anziano nei confronti della minore era consona la misura cautelare ai domiciliari, funzionale anche ad evitare la reiterazione del reato. L’attenzione sui reati di natura sessuale è, del resto, molto alta da parte della magistratura frentana.
Nel corso del 2012 ci sono state due indagini delicate di violenza sessuale ai danni di minori che non avevano ancora compiuto dieci anni d’età. Una si è chiusa con la condanna a dieci anni di un 75enne di Lanciano, l’altra è ancora in fase di indagine preliminare.
Stefania Sorge
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