Lanciano, automobile bruciata a una donna nel rione Cappuccini
Il gesto forse per un dispetto: danni al veicolo nel lato del conducente
LANCIANO. Auto bruciata in città nella notte tra sabato e domenica, verso le due. È accaduto in via Martiri VI Ottobre, in una zona densamente abitata, del quartiere dei Cappuccini. La Ford Ka, intestata probabilmente a una donna residente nel popoloso rione, è stata incendiata dall'interno. I vigili del fuoco della caserma di Lanciano sono intervenuti, dopo una segnalazione, per domare le fiamme che si propagavano dall'interno dell'abitacolo e per mettere in sicurezza la zona.
L'auto ieri era ancora parcheggiata lungo la carreggiata. Quasi impercettibili i danni esterni, mentre l'interno sembra essere stato compromesso dalle fiamme, soprattutto al lato del guidatore. La Ford Ka ha tutti i finestrini anneriti, cosa che evidenzia come l'innesco sia partito da dentro l'abitacolo.
Dall'esterno l'auto, infatti, sembra intatta: sono ancora integri gli pneumatici e la carrozzeria, solo parzialmente annerita in prossimità dei finestrini da dove si sono propagate le fiamme. Perfino il vicino marciapiede e la carregiata di via Martiri VI Ottobre non presentano i segni del rogo.
Sconosciute le cause del gesto doloso. Si presume uno scherzo di cattivo gusto o un intervento per ripicca. Parrebbe che l'auto fosse stata addirittura lasciata aperta visto che non ci sono evidenti segni di effrazione sugli sportelli laterali.
L'incendio avrebbe potuto avere conseguenze più gravi data la presenza di alberi lungo il viale e la folta vegetazione circostante, oltre che di palazzi e diverse attività commerciali. (d.d.l.)
L'auto ieri era ancora parcheggiata lungo la carreggiata. Quasi impercettibili i danni esterni, mentre l'interno sembra essere stato compromesso dalle fiamme, soprattutto al lato del guidatore. La Ford Ka ha tutti i finestrini anneriti, cosa che evidenzia come l'innesco sia partito da dentro l'abitacolo.
Dall'esterno l'auto, infatti, sembra intatta: sono ancora integri gli pneumatici e la carrozzeria, solo parzialmente annerita in prossimità dei finestrini da dove si sono propagate le fiamme. Perfino il vicino marciapiede e la carregiata di via Martiri VI Ottobre non presentano i segni del rogo.
Sconosciute le cause del gesto doloso. Si presume uno scherzo di cattivo gusto o un intervento per ripicca. Parrebbe che l'auto fosse stata addirittura lasciata aperta visto che non ci sono evidenti segni di effrazione sugli sportelli laterali.
L'incendio avrebbe potuto avere conseguenze più gravi data la presenza di alberi lungo il viale e la folta vegetazione circostante, oltre che di palazzi e diverse attività commerciali. (d.d.l.)
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