Lanciano, entra nell'ufficio del sindaco con una tanica di benzina
Gesto disperato di un uomo di 55 anni, di Lanciano, malato, affranto dalla mancanza di lavoro e con lo sfratto della casa in atto
LANCIANO. Con una tanica da 5 litri piena di benzina è riuscito a raggiungere l'ufficio del sindaco di Lanciano Mario Pupillo, vi è entrato, poi ha minacciato di darsi fuoco dopo aver insultato usciere e il segretario del sindaco. L' episodio è accaduto oggi alle 9.30. Sono stati attimi di paura quelli vissuti nel palazzo Municipale fino all'arrivo dei carabinieri, vigili del fuoco e vigili urbani. Protagonista della vicenda un uomo di 55 anni, di Lanciano, malato, disperato per la mancanza di lavoro e con lo sfratto della casa in atto.
Tranquillizzato dai carabinieri, l'uomo è uscito dal Municipio quasi un'ora dopo accompagnato dall'assessore alle Politiche della Casa, Marcello D'Ovidio, al quale ha spiegato la sua drammatica situazione famigliare. «È stata una protesta per la situazione di emergenza che vive, dice D'Ovidio. Siamo riusciti a dialogare e cercheremo di impegnarci a trovare una soluzione, come stiamo facendo per tutti i casi di emergenza abitativa, seguendo rigorosamente le graduatorie, anche per le case parcheggio.
Abbiamo anche attivato le procedure per morosità incolpevole, come previsto dall'ultima norma». L'introduzione della tanica in Municipio è passata inosservata dal momento che l'uomo l'aveva nascosta in una busta per la spesa. Al momento del minaccioso arrivo del cinquantenne, padre di due figli, Pupillo era assente, impegnato oggi a Chieti come presidente della Provincia. Sull'episodio i carabinieri hanno rimesso un'informativa alla procura che valuterà l'esistenza o meno di reati penali.