Lanciano, i lavori allo stadio partono lunedì dal campo di gioco
I primi interventi con i 100 mila euro della famiglia Maio il terreno va rimesso in piano, cambiano anche le misure
LANCIANO. Partono ufficialmente lunedì i lavori di adeguamento dello stadio Biondi. Il cantiere avrà inizio appena dopo l’incontro amichevole della Virtus Lanciano con il Bari, in programma domenica sera. E inizia un mese intensissimo di rincorsa alle partite di campionato di serie B che si disputeranno dalla fine di agosto a Pescara, mentre bisognerà aspettare i primi di ottobre per vedere la Virtus giocare in casa.
I lavori. I primi interventi inizieranno dal campo di gioco, una parte dello stadio non soggetta ai vincoli delle disposizioni di sicurezza della Lega professionisti di serie B e della prefettura. La prima cosa da fare è adeguare le misure del terreno di gara che oggi sono di 103 metri per 61,5 metri e invece dovrebbero essere di 105 metri per 65. Il campo sarà letteralmente rimesso in piano visto che adesso il terreno è posizionato a “gobba d’asino” per consentire all’acqua piovana di scorrere lateralmente. Riallineando il terreno si conquista qualche metro in più. Intanto un tecnico ha già fatto delle valutazioni sul terreno di gioco ed effettuato delle prove di assorbimento del manto erboso.
Il velodromo. Non è ancora una notizia ufficiale, ma il velodromo in cemento dell’impianto sportivo potrebbe non dover essere sacrificato dai lavori di adeguamento dello stadio. Inizialmente si era pensato di dover abbattere una parte dell’anello, ma grazie a degli studi, si ipotizza di poter utilizzare una copertura in erba sintetica che allunga il campo di un altro metro per consentire uno spazio di sicurezza ai giocatori senza dover intaccare il velodromo.
I fondi. Si inizia a lavorare con i fondi che la società Virtus Lanciano ha immediatamente messo a disposizione. Si tratta di 100 mila euro che fungono da copertura dei canoni di affitto pregressi per l’utilizzo dello stadio. In attesa che venga erogato dalle banche il mutuo da 400 mila euro chiesto dall’amministrazione comunale attraverso un emendamento al bilancio di previsione, si sta lavorando con la società anche all’idea di un anticipo da parte della Virtus per disporre di soldi liquidi immediatamente.
I tornelli. Sono 9 quelli necessari a garantire la sicurezza del Biondi del cui acquisto deve occuparsi il Comune. Due sono previsti in curva sud, due in curva nord, tre per le tribune e due per il settore dei distinti. Delle betafence, speciali recinzioni per la parte esterna dell’impianto, dovrà occuparsi invece la società.
La polemica. «Capisco l’amarezza dei Maio per la lentezza dell’iter dei lavori», commenta il sindaco, Mario Pupillo, a seguito delle esternazioni del vicepresidente della Virtus Guglielmo Maio sul Centro, «purtroppo si tratta di tempi amministrativi e burocratici che questa amministrazione sta tentando il più possibile di accorciare. Mi sento però di rincuorare la società: stiamo facendo di tutto perché la Virtus, che è la squadra lancianese, giochi in casa, nella sua Lanciano».
La prefettura. Intanto per i lavori sui vari settori si attende il responso da Chieti. Lunedì, o al massimo martedì il comune sarà convocato di nuovo dal prefetto per l’okay definitivo al progetto.
Daria De Laurentiis
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