Lanciano, Papa Francesco invitato per il 27 giugno

Monsignor Cipollone in Vaticano per la richiesta ufficiale, la segreteria di Stato possibilista. L’arcivescovo: ho fiducia in un sì

LANCIANO. 27 giugno 2015. É questa la data in cui Papa Francesco dovrebbe visitare l’arcidiocesi di Lanciano-Ortona. Data consegnata nell’invito ufficiale presentato alla segreteria di Stato Vaticana ieri dall’arcivescovo Emidio Cipollone, già nelle mani del pontefice. Che ora ha alcuni giorni di tempo per rispondere, con un “sì” o un “no”. Ieri Cipollone è stato infatti convocato in Vaticano, dal sostituto della segretaria di stato, il vescovo Angelo Becciu, per presentare l’invito ufficiale per la visita alla diocesi frentana del Papa.

«Finora avevamo sempre presentato inviti generici», ha spiegato monsignor Cipollone di ritorno da Roma, «invece ieri abbiamo dovuto consegnare l’invito ufficiale che comprende una data precisa, e abbiamo scelto quella del 27 giugno 2015, giorno in cui ricadono proprio i 500 anni della diocesi, l’organizzazione dell’evento, e le eventuali alternative ad un diniego del Papa, che spero non ci sia. Abbiamo chiesto che in caso il Papa non possa essere presente invii un suo delegato, o un videomessaggio o un chirografo, ossia un documento scritto a mano da lui. Ovviamente abbiamo specificato nell’invito che siamo disposti ad accoglierlo in qualsiasi altro giorno, solo che dovendo indicare una sola data, abbiamo scelto quella del 27 giugno.

Nella missiva abbiamo anche sottolineato la breve distanza tra il Vaticano e Lanciano, il fatto che lui è molto disponibile. Ho visto il vescovo Beccio possibilista, che il Papa possa venire, quindi sono ripartito speranzoso. Finora non era mai accaduto».

Come mai è accaduto finora che un pontefice abbia visitato e soprattutto pregato e meditato davanti al primo miracolo eucaristico della Chiesa cattolica, custodito nel santuario di San Francesco a Lanciano e davanti alle spoglie di San Tommaso Apostolo ad Ortona. Papa Francesco ha dalla sua già molte “prime” : è il primo papa gesuita, il primo papa del Sudamerica, il primo pontefice ad aver impartito la benedizione ai fedeli solo dopo aver ricevuto, come richiesto, quella del popolo. Vorrà dire che sarà il primo papa a pregare davanti al Miracolo Eucaristico. Un evento che renderebbe ancora più preziosi i festeggiamenti per i 500 anni della diocesi che inizieranno domenica 30 novembre con una messa solenne nella Cattedrale della Madonna del ponte alle 18.

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