Lanciano, schianto con la moto: muore a 27 anni
La vittima è NIcola Di Genni di Paglieta: il giovane travolto da un'auto sulla strada per Fossacesia
LANCIANO. Inizia nel sangue il ponte del primo maggio in Frentania. Fatale è la strada a un giovane di Paglieta, Nicola Di Genni, 27 anni, morto nella serata di ieri a bordo della sua Ducati rossa comprata da poco. Un terribile schianto contro un’auto sulla strada provinciale Lanciano-Fossacesia, teatro solo il giorno prima di un altro brutto frontale. Lo schianto, contro una Ford Cmax guidata da una donna di Lanciano, è avvenuto dopo le 19 in località Iconicella, all’altezza della pizzeria Evergreen. Di Genni guidava la sua moto in direzione di Lanciano, città dove da studente aveva frequentato l’Itis Da Vinci e dove si ritrovava spesso con gli amici. Il giovane procedeva sulla sua corsia quando è avvenuto il terribile impatto con la vettura. Da una prima ricostruzione dell’incidente da parte della polizia stradale di Lanciano, la macchina non avrebbe rispettato la precedenza. La Ford Cmax, che proveniva da Lanciano in direzione mare, ha infatti svoltato a sinistra - sembra per girare proprio verso la pizzeria - travolgendo il giovane centauro.Forse la guidatrice non ha visto arrivare Di Genni oppure ha calcolato male i tempi della svolta. Il giovane ha provato a frenare, ma non è riuscito ad evitare l’impatto, violento. Gli operatori del 118 hanno tentato a lungo di rianimare il ragazzo riverso esanime, ma non c’è stato nulla da fare. Sotto choc la conducente dell’auto. Straziante il dolore dei familiari del giovane, giunti sul posto appena saputo dell’incidente. Le indagini sono affidate alla polizia stradale. Una pattuglia dei vigili urbani ha bloccato il traffico sulla ex Statele 524, dove si sono create lunghe file di veicoli.
Appena il giorno prima la stessa Provinciale, a qualche centinaio di metri dallo schianto mortale di ieri sera, è stata teatro di un frontale fra due macchine. Ad avere la peggio è stato il conducente della Ypsilon, A.S.P., 23 anni, romeno residente a Paglieta, ricoverato nel reparto di medicina dell’ospedale di Pescara con una prognosi di 21 giorni. Il giovane potrebbe aver avuto un malore prima di invadere la corsia opposta e finire contro la Opel Meriva, sulla quale viaggiavano una mamma e le due figlie. Sulla vicenda sono in corso le indagini dei carabinieri di Lanciano. Dopo il frontale una delle due vetture si è anche girata rispetto al senso di marcia. Sul posto per i soccorsi erano intervenute le ambulanze del servizio di emergenza sanitaria 118. La mamma era stata trasferita a Chieti e le figlie, ferite in modo meno grave, erano state portate nell’ospedale Renzetti con contusioni giudicate guaribili in pochi giorni, salvo complicazioni.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Appena il giorno prima la stessa Provinciale, a qualche centinaio di metri dallo schianto mortale di ieri sera, è stata teatro di un frontale fra due macchine. Ad avere la peggio è stato il conducente della Ypsilon, A.S.P., 23 anni, romeno residente a Paglieta, ricoverato nel reparto di medicina dell’ospedale di Pescara con una prognosi di 21 giorni. Il giovane potrebbe aver avuto un malore prima di invadere la corsia opposta e finire contro la Opel Meriva, sulla quale viaggiavano una mamma e le due figlie. Sulla vicenda sono in corso le indagini dei carabinieri di Lanciano. Dopo il frontale una delle due vetture si è anche girata rispetto al senso di marcia. Sul posto per i soccorsi erano intervenute le ambulanze del servizio di emergenza sanitaria 118. La mamma era stata trasferita a Chieti e le figlie, ferite in modo meno grave, erano state portate nell’ospedale Renzetti con contusioni giudicate guaribili in pochi giorni, salvo complicazioni.
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