Lanciano, scontro durante la partita Ragazzo della Virtus perde un rene
L’incidente di gioco nella gara tra le squadre Primavera di Virtus e Paganese Ieri il giovane calciatore è stato trasferito dalla Rianimazione all’Urologia
LANCIANO. Sembrava un banale scontro di gioco, una delle tante cadute a terra che avvengono dopo un contrasto aereo, invece, quello scontro di gioco è costato un rene a un17enne giovane promessa della Virtus.
Il centravanti, nativo di Sulmona, in forza alla Virtus da questa estate, prima tra gli allievi e da tre mesi nella squadra Primavera guidata da Pasquale Logarzo, ieri mattina ha lasciato la Rianimazione dell’ospedale Renzetti ed è stato ricoverato nel reparto di urologia in seguito all’asportazione del rene sinistro, staccatosi dopo quel contrasto di gioco. «Il ragazzo stava disputando un’amichevole con gli allievi nazionali della Virtus contro la Paganese sul campo in erba sintetica di Villa delle Rose», racconta Domenico Genovese, responsabile del settore giovanile Virtus che ha portato a Lanciano il giovane talento sulmonese, «è caduto a terra dopo un contrasto di gioco, uno dei tanti che avvengono durante una partita. Poi si è rialzato. Visto che ha continuato a giocare non pensavamo a nulla di serio. Dopo meno di 5 minuti però si è avvicinato alla panchina, il dolore al fianco aumentava. Il fisioterapista Alessandro Salvatore ha capito che si trattava di qualcosa di importante ed è stato subito portato in ospedale. Qui dopo una Tac e alcuni accertamenti è stato operato d’urgenza per l’asportazione del rene che si era staccato».
L’intervento di asportazione dell’organo sinistro da parte degli urologi Luigi Schips, Massimo D’Amore e del chirurgo Giancarlo Staniscia, è durato un’ora e mezza. Poi il ragazzo è stato portato in Rianimazione per essere tenuto sotto osservazione continua anche perché era sotto shock.
Due giorni di Rianimazione e ieri il trasferimento in urologia. Ancora qualche giorno di degenza e poi ci penseranno la società e i suoi compagni di squadra a farlo tornare in forma e sul campo di gioco. Abidal è tornato in campo dopo il trapianto di fegato, l’attaccante croato Ivan Klasnic, nel marzo 2007 ha subito un trapianto di rene ed è tornato in campo sei mesi dopo. Ci sono tanti altri esempi di sportivi tornati ad allenarsi e a far sport a livello agonistico dopo diversi interventi perché l’amore per lo sport, unito alla forza di volontà, possono fare miracoli.
Teresa Di Rocco
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