Lavoro e formazione: 5mila studenti a Progress per scegliere il futuro 

Mercurio (Fiera): da noi aiuti a scelte consapevoli per il loro domani De Angelis (Tua): un mondo alla ricerca di professionalità specifiche  

LANCIANO. Hanno le idee chiare rispetto alla ricerca di occupazione: guardare a mestieri innovativi, entrare nel mondo del lavoro già subito dopo il diploma e magari, parallelamente, avviare anche un percorso universitario, e soprattutto qualificare le proprie competenze. Sono i giovani della “Generazione Z” che hanno preso parte a Progress, fiera del lavoro, del sociale e della formazione che si è chiusa sabato a Lancianofiera. Oltre 5mila studenti hanno affollato i padiglioni dell'Iconicella, arrivati in tre giorni da tutto l’Abruzzo ma anche da Marche e Molise; di questi 2.500 sono stati trasportati dalla Tua in treno e in autobus. Molti i temi affrontati nel corso dei 50 appuntamenti in calendario: il ruolo della scuola nel rapporto con il mondo del lavoro e il territorio, i servizi all’impiego, l’innovazione digitale, il ruolo dell’intelligenza artificiale, l’istruzione tecnica superiore, l’attività d’impresa, i progetti innovativi delle reti delle scuole.
«Alla sua terza edizione Progress si conferma un salone di riferimento per giovani, operatori e famiglie», dice soddisfatta Ombretta Mercurio, presidente di Lancianofiera, «ha acceso i riflettori sul futuro dei giovani e fornito loro strumenti concreti per leggere e interpretare i cambiamenti del nostro tempo aiutandoli, così, a fare scelte più consapevoli nei percorsi di studio o di realizzazione professionale». Grande l’interesse anche per le carriere pubbliche nelle forze armate e dell’ordine. Nei tre giorni di Progress sono stati, infatti, presi d’assalto gli stand espositivi di carabinieri, guardia di finanza, esercito, polizia di Stato, polizia penitenziaria, polizia locale, carabinieri forestali, vigili del fuoco, Croce rossa militare, Protezione civile regionale ed organizzazioni di primo soccorso, che hanno permesso di conoscere il lavoro delle donne e degli uomini in divisa. Attività d’indagine, mezzi di supporto, cani antitabacco e antidroga, strumentazioni degli artificieri, dotazioni dell’esercito. E ancora veicoli, difesa personale, attività e mezzi di protezione civile e di primo soccorso, funzioni di controllo e sicurezza delle nostre strade. Particolarmente fotografata la Lamborghini Huracán della polizia, utilizzata sia per il trasporto urgente di organi che per le attività operative. Lunghe file anche all’infopoint dell’esercito con la riproduzione di uno scenario operativo dove i visitatori hanno potuto indossare i materiali in dotazione alla forza armata e sperimentare i visori notturni attraverso una simulazione realistica.
I 5mila giovani di Progress si sono cimentati nelle esperienze più disparate, dalla realtà virtuale alla gamification, fino alla guida di un treno grazie alla presenza di un simulatore messo a disposizione da Tua che ha registrato 3.500 visite e 600 simulazioni complete di viaggio. La Tua ha organizzato anche visite all'officina di Torre della Madonna e in stazione e presentato gli 80 ragazzi che hanno vinto il bando per diventare macchinisti, capitreno, manutentori dei treni e manutentori dell’infrastruttura. «Un percorso professionalizzante iniziato lo scorso anno proprio a Progress», ricorda Gabriele De Angelis, presidente della Tua, «il 4 novembre inizieranno i quattro percorsi formativi in un mondo alla continua ricerca di professionalità molto specifiche».
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