FRANCAVILLA

Lavoro nero e violazioni: attività chiusa e maxi multa da 125mila euro

Polizia e carabinieri hanno proceduto anche al sequestro di 3 chili di alimenti privi di tracciabilità

FRANCAVILLA. Gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro e utilizzo di personale in nero. E' per queste ragioni che il questore della provincia di Chieti Francesco De Cicco ha chiuso un'attività della zona costiera della provincia, denunciando il proprietario per violazioni della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Per lui è scattata anche una maxisanzione per un complessivo importo di circa 125.000 euro. Si è proceduto, infine, al sequestro di 3 chili di alimenti poiché privi degli strumenti di tracciabilità.

L'operazione è stata messa a segno nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni di illegalità in cui è stata intensificata l’attività di monitoraggio soprattutto sul versante costiero, anche attraverso appositi servizi finalizzati al rispetto della regolarità amministrativa dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. È stata, così, predisposta nella giornata dell’11 agosto un’attività di controllo interforze, diretta da un funzionario della questura di Chieti, che ha visto la partecipazione della Squadra amministrativa della polizia di Chieti, insieme ai Nas di Pescara (il Nucleo antisofisticazione e aanità dei carabinieri), al Nucleo carabinieri Ispettorato del lavoro di Chieti e al Comando stazione carabinieri di Francavilla.

Le irregolarità accertate, sia di natura penale che amministrativa, hanno portato all’emanazione di un provvedimento immediato di sospensione di un’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, nonché per l’impiego di personale in nero.