Lavoro Sevel: incontro sindaci-azienda

ATESSA. Occupazione, indotto, carenze infrastrutturali e assenteismo. Sono questi i temi affrontati nel corso della visita dei sindaci di Atessa e Paglieta nello stabilimento Sevel e dell’incontro con la direzione aziendale dello stabilimento.

Il sindaco di Atessa, Nicola Cicchitti, ha ribadito la necessità di mantenere i livelli occupazionali, e soprattutto, di salvaguardare l’occupazione del comprensorio così come previsto negli accordi sindacali del 1981, anno di insediamento della Sevel in Val di Sangro. «In quegli accordi», ha evidenziato Cicchitti, «si stabiliva un’equa ripartizione dei posti di lavoro tra i diversi comuni sangrini». Il sindaco di Atessa ha inoltre sottolineato il rischio di tensioni sociali nel caso in cui l’azienda del Ducato Fiat dovesse rivolgersi fuori regione per nuovi contratti di lavoro.

Il sindaco di Paglieta, Nicola Scaricaciottoli, ha rimarcato l’esigenza di fare sinergia con il territorio con riferimento alla piaga dell’assenteismo, problema affrontato anche dal responsabile del personale dello stabilimento, Roberto Oglietti. Quest’ultimo non solo ha lamentato l’alto tasso di assenze dal posto di lavoro, ma ha anche evidenziato la scarsa disponibilità del personale a effettuare in caso di necessità lo straordinario il sabato, in controtendenza con gli altri stabilimenti del gruppo Fiat. A criticare i ritardi nella logistica, come il mancato completamento della Fondovalle Sangro e la necessità di individuare un porto sulla costa frentana per il trasporto merci è stato infine il direttore della Sevel, Carlo Materazzo. L’incontro si è concluso con la dichiarazione di ampia disponibilità da entrambe le parti per una proficuo collaborazione e l’apertura dell’azienda al territorio. (d.d.l.)

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